Bufera all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo: questa mattina, infatti, i dipendenti della società Pae-Mas, che gestisce i servizi aeroportuali per le compagnie Meridiana e EasyJet hanno hanno occupato alcuni check-in in segno di protesta contro il mancato rinnovo del contratto.
Il rapporto lavorativo tra la società e Meridiana è scaduto lo scorso 31 dicembre e in questo momento è in proroga fino al 18 marzo. Così questa mattina i dipendenti hanno bloccato gli imbarchi di Meridiana ed EasyJet, chiedendo alla Pae-Mas il ritiro della procedura di mobilità avviata per 50 dei 60 lavoratori in organico. Secondo i sindacati, la compagnia Meridiana avrebbe intenzione di affidare i servizi, finora espletati da Paese-Mas, ad Ast Aeroservizi, società a maggioranza di capitale della Regione siciliana, in servizio nell’aeroporto di Lampedusa.
Durante la protesta, i dirigenti della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, hanno chiesto l’intervento della direzione dell’Enac e della polizia per garantire i livelli di sicurezza e le normali operazioni di imbarco dei passeggeri nello scalo. “Nessuna forma di protesta è consentita all’interno dell’aeroporto – dice il direttore generale della Gesap, Carmelo Scelta – Condividiamo il disagio dei lavoratori ma l’aerostazione non è il luogo adatto per manifestare, è opportuno che di vertenze sindacali si discuta nelle sedi competenti”.
Nel pomeriggio la situazione si è rasserenata: non è stato necessario l’intervento della polizia e i manifestanti hanno interrotto i blocchi ai chek-in dopo la mediazione dei sindacati e dello stesso Carmelo Scelta: il responsabile Enac dell’aeroporto, Rosalba Castiglia, infatti, ha riferito ai lavoratori che se la società Ast sostituirà la Pae-Mas cercherà di garantire il maggior numero possibile di lavoratori.