PALERMO – Più di quaranta minuti per percorrere quattro chilometri che separano il Ponte Ammiraglio e via Messina Marine. Si sa, tra le piaghe di Palermo il primato va al traffico. Ma in questo caso, forse sarebbe più opportuno parlare di caos. Dopo la giornata infernale di ieri, primo giorno di rivoluzione della viabilità a causa dei lavori per la realizzazione della linea tramviaria, stamattina è stato grande lo spiegamento di forze della polizia municipale per dirigere il traffico secondo il nuovo piano predisposto dal comune. Più di quaranta minuti, dicevamo. Proprio perchè da ieri, per raggiungere Ponte Ammiraglio è cambiato tutto. Da via Messina Marine, un cartello stradale, da buon premonitore, tenta di anticipare i disagi di cui saranno vittime gli automobilisti subito aver varcato via Mario Adorno: “transito interrotto”. Da questa, per raggiungere piazza Scaffa prima bisognava imboccare via Giuseppe Bennici. Ora, invece, si deve proseguire verso viale dei Picciotti, girare per via Amedeo d’Aosta, procedere per Corso dei Mille e, dopo tante peripezie, ecco la destinazione desiderata.
Stamattina erano tanti i vigili urbani posizionati nei punti strategici della zona, che armati di fischietti hanno cercato di aiutare e abituare gli automobilisti a muoversi nel giusto senso di marcia. Ma i disagi sono davvero tanti, sarà perchè ancora ai primissimi giorni, sarà per le poche gocce di pioggia scese stamattina, ma il traffico era il tilt. Su via Messina Marina, durante il tragitto inverso, si sono registrate lunghe code, circa due auto per ogni corsia. Diversi i problemi anche per le ambulanze pronte ad uscire per emergenza dell’ospedale Bucchieri La Ferla.
In viale dei Picciotti è stato istituito il senso unico di marcia nel tratto compreso tra via Bennici e via Cappello. In quest’ultima strada, nel tratto compreso tra viale dei Picciotti e via Messina Marine, è stata disposta l’inversione del senso unico di marcia della carreggiata in direzione di corso dei Mille, con obbligo di svolta a sinistra all’incrocio con via Messina Marine. Sempre su via Messina Marine è stato istituito il senso unico di marcia da via Salvatore Cappello a via Mario Adorno, dove è stata collocata una barriera di restringimento sul lato di via Adorno per evidenziare l’obbligo di svolta a destra su via Adorno per i veicoli che provengono dal lato del Foro Umberto I.
Diverse le proteste degli automobilisti in coda e dei residenti che fino al termine dei lavori per il tram di Palermo dovranno rivoluzionare le proprie abitudini i termini di viabilità e di orario di prtenza per raggiungere scuola e lavoro. “Già ieri ho dovuto prendere un paio d’ore di permesso in entrata al lavoro – dice una signora che risiede nella zona di corso dei Mille -. Il tram è una grande opera che migliorerà sicuramente il sistema dei trasporti in città, ma il disagio a cui dovremo sobbarcarci per qualche mese sarà enorme”.
