CAPACI (PA) – “Il candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla, ha deposto un mazzo di fiori alla stele di Capaci, in memoria delle vittime della strage in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. L’omaggio floreale è stato accompagnato da un biglietto contenente la ‘solenne’ promessa di Lagalla a Falcone”. Così, in una nota, lo staff del candidato sindaco.
Il biglietto contiene quella che viene definita dal suo staff “la solenne promessa di Lagalla a Falcone.” “Caro Giovanni – si legge nel biglietto -, a trent’anni da quel maledetto giorno molto è cambiato ma Palermo non è ancora una città libera dalla mafia. Continuerò a lavorare incessantemente per renderla immune da ogni contaminazione malavitosa – scrive Lagalla – Te lo prometto. In memoria di Giovanni, Francesca, Rocco, Vito e Antonio”.
La storia di chi in quel giorno e in quel luogo diede la vita per renderci più liberi merita rispetto, non una scena da operetta.
Poi, una domanda: se non ci fosse stato il sostegno esplicito di Cuffaro e Dell’Utri, Lagalla avrebbe avuto l’alzata d’ingegno del pizzino a Falcone?
Nei ricordo dei martiri echeggia trionfante la ipocrisia
questa è la giornata della memoria “solo per i palermitani onesti” tutto il balletto ipocrita delle istituzioni sarebbe meglio non farlo.
Non lo aveva mai fatto ad oggi…..
Si vergogni!!
Mi chiedevo! ma prima che si candidasse a Sindaco si era mai visto Lagalla a mettere fiori nel luogo della strage di Falcone?
Sconcertante ipocrisia, viene da vomitare.
Sicuramente il prossimo anno se non sarà eletto si troverà alle Maldive.