Cara di Mineo, Maccarrone: |"Episodio da condannare" - Live Sicilia

Cara di Mineo, Maccarrone: |”Episodio da condannare”

ll direttore del Cara Mineo condanna gli atti di violenza avvenuti nel centro d'accoglienza. . "Sono profondamente rammaricato e rattristato - dichiara - e manifesto la mia solidarietà a tutti i componenti delle forze dell'ordine rimasti feriti".

DOPO GLI SCONTRI
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MINEO – In merito agli incidenti verificatesi ieri al Centro Accoglienza Richiedenti Asilo, il Direttore del Cara Mineo, Sebastiano Maccarrone, ha diramato una nota stampa. “Sono profondamente rammaricato e rattristato  – dichiara – dall’episodio di violenza che ha minato ieri l’atmosfera di serenità che da un anno circa si respira al Cara di Mineo, e sono vicino, insieme ai dirigenti e al personale del Centro, alle forze dell’ordine che quotidianamente prestano servizio per garantire la sicurezza di tutti quanti lavorano a un progetto di solidarietà, integrazione ed educazione alla legalità che non deve essere messo in discussione per un atto di esasperazione deprecabile e insensato. Il fatto che due o tre soggetti, non accettando il responso limitato nel tempo ma pur positivo della commissione territoriale, ne abbiano assaltato gli uffici scontrandosi con le forze dell’ordine, ed abbiano acceso una miccia raccolta da un’altra dozzina di richiedenti, è da condannare senza riserve. E noi non possiamo che apprezzare il comportamento irreprensibile dei militari, che si sono limitati a contenere l’assalto sconsiderato di pochi, mentre altri connazionali degli assaltatori cercavano di frenarne l’impeto violento e tutti gli altri richiedenti asilo del Centro assistevano impotenti e costernati come noi senza poter intervenire. I militari sono persone come noi, e come noi sono attente alla dignità di ogni altra persona”.

“La nostra solidarietà – aggiunge –  e quella degli stessi richiedenti, va a loro ogni giorno e in particolare oggi a coloro che, tra Polizia di Stato e Guardia di Finanza, si sono trovati coinvolti e sono rimasti feriti e contusi per garantire la sicurezza e la serenità di tutti. Voglio precisare che un episodio come questo, causato da poco meno di venti soggetti che si sono armati di pietre e assi di legno per esprimere la propria rabbia, non deve far dimenticare i risultati importantissimi di un anno di lavoro, che il personale del Centro, con la collaborazione della stragrande maggioranza degli stessi ospiti e l’occhio vigile delle forze dell’ordine, è riuscito ad ottenere. L’elemento critico dei tempi di rilascio del permesso di soggiorno non deve essere strumento in mano a chi vuole fomentare il disordine e la violenza, proprio perché il nostro progetto è quello di sottrarre persone inermi,uomini donne e bambini, alla violenza e alla persecuzione dei propri paesi di origine”.

“Legalità, integrazione e solidarietà sono concetti importantissimi contenuti nella nostra carta costituzionale, e troppo spesso dimenticati o considerati scontati. Per essi bisogna invece combattere ogni giorno, per non dimenticarli e per garantirne l’attuazione nelle attività quotidiane. Rivolgo un sentito grazie alla Polizia, alla Guardia di Finanza, all’Arma dei Carabinieri – conclude – e a quanti altri sostengono ogni giorno i diritti della persona e i principi di libertà e uguaglianza che ci derivano dall’essere uomini con pari dignità, e so che a questo ringraziamento si associano gli oltre 2.000 ospiti che aspettano, con la nostra collaborazione, al Cara di Mineo, di poter ottenere anche loro questi diritti”.


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