Carini ricorda Giammatteo Sole, ucciso dalla mafia 30 anni fa

Carini ricorda Giammatteo Sole, ucciso dalla mafia 30 anni fa

Il sindaco: "Il cancro della mafia si può sconfiggere con un solo antidoto: la cultura"
NEL PALERMITANO
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CARINI (PALERMO) – A Carini, in via Vespucci, è stato ricordato Giammatteo Sole, a 30 anni del suo assassinio per mano mafiosa, avvenuto quando aveva solo 24 anni.

Alla cerimonia hanno partecipato la famiglia Sole, le autorità civili e militari, le forze dell’ordine, le scuole e le associazioni del territorio.

“Sole – ha detto il sindaco Giovì Monteleone – è una vittima innocente della mafia assassina. Lo abbiamo ricordato vicino al punto in cui è stato ritrovato, in una zona che negli ultimi decenni (dagli anni ’70 ai ’90) è stata teatro di tanti delitti”.

“Una zona che un tempo era un paradiso in terra con il suo mare fantastico e le sue campagne fertili e che scelte urbanisticamente e politicamente scellerate, assenza e complicità delle istituzioni preposte alla tutela del territorio hanno trasformato in un inferno di degrado ambientale e morale: il contesto ideale per favorire il malaffare. Il cancro della mafia si può sconfiggere con un solo antidoto: la cultura”.

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