Filippo Ranocchia, centrocampista del Palermo, commenta la sconfitta di misura contro la Carrarese ai microfoni ufficiali del club rosanero. “È stata una partita molto difficile in un campo difficile che secondo me abbiamo approcciato anche bene. Nel primo tempo abbiamo fatto molto gioco, ma forse un po’ sterile. Dovevamo affrettare un po’ più le conclusioni e mettere qualche pallone in più in area. Nella ripresa abbiamo subito un gol decisamente evitabile e poi non siamo riusciti a ribaltarla”.
“Ci abbiamo provato, soprattutto nel primo tempo – ha aggiunto -. Eravamo decisi nel voler portare a casa il risultato ma il gol ci ha tagliato un po’ le gambe. Abbiamo calciato poco, dovevamo essere più precisi sotto porta e aumentare le conclusioni, perché loro si difendevano bassi. Qualche palla in area in più andava messa. Siamo molto arrabbiati e delusi, la continuità è ciò che cerchiamo, ma fatichiamo a trovarla. Una vittoria dopo lo Spezia sarebbe stata molto importante, ma chiaramente non è finita, siamo molto delusi da questa sconfitta”.
“Si reagisce lavorando, siamo delusi ma abbattersi non serve a niente. Non possiamo soffermarci troppo sulla sconfitta, rischiamo di andare in un mood negativo. Dobbiamo e vogliamo fare di più. É normale che i tifosi siano delusi quando si perde, siamo gli unici artefici del nostro cammino. I primi delusi siamo noi, volevamo veramente portare a casa questo risultato”, ha concluso.