Appalto Cas, marcia indietro dopo denuncia Dipasquale

Il Cas revoca la gara per l’antincendio, botta e risposta Dipasquale-Aricò

L'assessorato: “Siamo intervenuti 10 giorni prima”. Il deputato: "Atto dell'11 maggio"

PALERMO – Il nuovo bando del Cas per il servizio antincendio sulle autostrade di sua competenza è stato revocato in autotutela. Lo dice il deputato regionale del Partito democratico, Nello Dipasquale, che ieri aveva sollevato il caso del nuovo appalto “identico a quelli precedentemente ritirati” e che sono stati all’origine delle recenti inchieste sul Consorzio autostrade siciliane. Dall’assessorato guidato da Aricò, arriva la precisazione: “Dipasquale ci ha pensato in ritardo, ben 10 giorni prima del suo intervento, il Cas aveva già provveduto al ritiro degli atti di gara”.

La marcia indietro del Cas

“I vertici amministrativi del Cas parlano ora della necessità di dovere apportare ‘alcune modifiche al progetto mandato in gara a seguito di una rielaborazione e di nuove direttive fornite dall’ente’ – spiega Dipasquale – ed evidenziano la necessità di ‘apportare modesti aggiustamenti’ nei requisiti richiesti per allargare la platea dei possibili partecipanti”.

“Sono stato facile profeta”

“Ancora una volta – aggiunge – ho avuto ragione e sono stato facile profeta. Quel bando, così com’era stato progettato, e con quei criteri stringenti, avrebbe finito per agevolare in maniera spropositata l’operatore economico uscente. Il mio allarme è servito ancora una volta a riportare le cose sulla retta via. Auspico che i vertici amministrativi del Consorzio vogliano mettere in campo finalmente una gara per il servizio antincendio che apra davvero al mercato”.

Aricò: “Revoca del 2 maggio, Dipasquale si informi”

“La revoca in autotutela del nuovo bando per il servizio antincendio sulle autostrade gestite dal Cas, firmato dal presidente Filippo Nasca, porta la data del 2 maggio scorso, quindi, ben dieci giorni fa. Il deputato regionale del Partito democratico, Nello Dipasquale, che pensa di aver denunciato un caso, non è bene informato”. Lo dice Alessandro Aricò, assessore regionale alle infrastrutture. “Dipasquale -aggiunge Aricò – non si prenda meriti che non ha pur di screditare il lavoro altrui, l’attuale CdA del Cas ha agito a tutela dell’ente molto prima rispetto all’intervento di Dipasquale mirato soprattutto ad alzare un inutile polverone”.

Dipasquale: “Revoca dell’11 maggio, Aricò disinformato”

“Mi dispiace dovere smentire l’assessore Aricò, ma le carte parlano chiaro: il provvedimento con il quale il direttore Generale facente funzioni e dirigente dell’area Tecnica del Cas, Dario Costantino, revoca l’appalto del servizio antincendio è dell’11 maggio 2023. Credo che tocchi all’assessore Aricò informarsi meglio su quello che accade al Consorzio autostrade siciliane”. Questa la controreplica del deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, alle affermazioni dell’assessore alle Infrastrutture. “Consiglio ad Aricò di essere più sveglio e attento – continua Dipasquale -, mentre per quanto riguarda l’appalto forse, dopo l’inchiesta della Procura di Messina, una maggiore cautela non sarebbe guastata. Dispiace, infine, constatare che il messaggio whatsapp con il quale l’assessore mi rassicurava sulla bontà del nuovo bando fosse aria fritta, oggi apprendo che quelle rassicurazioni erano vacue”.


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