“Finalmente abbiamo dato dignità a Mario. Mio figlio non si è ucciso, non ha fatto uso di droga né è morto durante un gioco erotico. Non sappiamo tutto, ma almeno gli abbiamo dato dignità”. Sono le parole di Santina Biondo madre del giovane cameraman trovato morto impiccato alla sua libreria a Madrid il 30 maggio del 2013. La donna, che da anni esclude la pista del suicidio, sostenuta invece sia dalle autorità spagnole che dai pm di Palermo, commenta così il provvedimento con cui il gip, ritenendo che il ragazzo non si sia tolto la vita, parla espressamente di omicidio. Santina Biondo, che annuncia che si rivolgerà alla Farnesina per chiedere la riapertura del caso, denuncia le carenze delle indagini svolte in Spagna dopo il ritrovamento del corpo del figlio. “Hanno voluto coprire l’omicidio”, dice.
La donna commenta così il provvedimento con cui il gip parla espressamente di omicidio
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo