Caso Farmacia, Terranova:| “Non è una storia chiusa” - Live Sicilia

Caso Farmacia, Terranova:| “Non è una storia chiusa”

Il legale intende esercitare un’azione risarcitoria e parla di “scarni risultati” del dispositivo della sentenza di primo grado che ha assolto gli imputati e dell’archiviazione dell’indagine relativa all’ipotesi di omicidio colposo e lesioni.

dopo l'archiviazione
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CATANIA – Caso Farmacia: “Non è una storia chiusa: siamo appena agli inizi”. Così l’avvocato Santi Terranova torna a intervenire sulla vicenda. Il legale è deciso a dare battaglia nonostante la recente archiviazione dello stralcio dell’indagine relativa all’ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose in danno a vari studenti e lavoratori del Dipartimento di Scienze del Farmaco e la sentenza di assoluzione dal reato di disastro ambientale per tutti gli imputati arrivata nell’ottobre del 2014.

Sono due, al momento, le strade che il legale intende percorrere. “Stiamo provvedendo al deposito di numerosi ricorsi al giudice del lavoro di Catania, sotto questo profilo intendiamo esercitare un’azione risarcitoria alla luce delle risultanze della sentenza, che ha assolto gli imputati per il reato di disastro ambientale”, spiega Terranova. E aggiunge: “A dispetto degli scarni risultati sia del dispositivo sia della sentenza di primo grado sia dell’archiviazione, nelle motivazioni sono da ricercare le effettive cause che hanno determinato la morte di diciassette persone e la malattia di altre sessanta”.

La storia insomma sembrerebbe tutt’altro che chiusa come del resto il legale aveva annunciato nel marzo scorso, all’indomani della sentenza, paventando la possibilità di chiedere “la riapertura delle indagini” in caso di archiviazione dell’indagine legata all’ipotesi di omicidio colposo.

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