Caso Sangiuliano al tribunale dei ministri, saltata l'intervista di Boccia su Rete4 - Live Sicilia

Caso Sangiuliano al tribunale dei ministri, saltata l’intervista di Boccia su Rete4

Commenti

    Non è mica scappata come vorrebbero far credere gli amici di Sangiuliano..diciamo che ha dimostrato di essere molto intelligente ed equilibrata per l’ennesima volta nel saper intervenire quando è giusto in questa storia per non sminuire tutto a gossip..non aveva più motivo di fare l’intervista dopo quello che è successo ieri con l’apertura del fascicolo a carico dell’ex ministro anche da parte della procura di Roma..ma comunque ha sottolineato una situazione molto importante, quella di non essere mai stata la donna a letto dell’ex ministro..il quale a sto punto l’ha messa nella bocca di tutto il mondo senza diritto e con l’inganno della calunnia per colpirla volontariamente, nel dire che è stata la sua amante senza che lo fosse..più tempo passa più pesante diventa sta storia..
    Altra situazione da sottolineare è Sallustri che la colpevolizza di aver fatto credere a Sangiuliano di essere in dolce attesa dallo stesso..gravissima questa accusa per calunniare una persona che sta facendo rispettare i propri diritti e i propri valori di dignità..a sto punto è da indagare anche Sallustri, non li può dire ste cose..chi di dovere si metta in moto per punire questi signorotti che si credono di poter fare di tutto..come nel medioevo..ricordiamo a questi che siamo nel 2024

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Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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