Catania, affissioni: firmati i primi due contratti di concessione - Live Sicilia

Catania, affissioni: firmati i primi due contratti di concessione

La nota del Comune: "Il riordino del mercato contribuirà a determinare un volto più ordinato e nuovo alla città"
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
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CATANIA – Con l’affidamento in regime di concessione alle prime due ditte aggiudicatarie dei lotti messi a bando di aree pubbliche per l’installazione di impianti pubblicitari, il raggruppamento temporaneo d’imprese Traguardi e la ditta Ago3, entra nella fase operativa il riordino del mercato delle affissioni, che contribuirà a determinare un volto più ordinato e nuovo alla città di Catania.

La svolta arriva conclusione di lungo iter procedurale avviato negli anni scorsi e di numerosi pronunciamenti della magistratura amministrativa sul piano, con la sottoscrizione dei contratti di affidamento del Comune per sei anni, alle due ditte delle otto aggiudicatarie divenute le sole legittimate alla vendita nella legalità di spazi pubblicitari su suolo pubblico.

Dalla prossima settimana l’Amministrazione Comunale sarà impegnata in un’altra azione di rimozione e copertura degli impianti pubblicitari estranei ai lotti oggetto di aggiudicazione, nonché di sanzionamento dei proprietari di impianti abusivi e in quanto obbligati in solido, dei soggetti che a loro si affidano.

I soggetti che attualmente occupano senza titolo i siti aggiudicati da Traguardi/La Farfalla e Ago3 sono dunque tenuti a rimuovere tempestivamente gli impianti di loro proprietà, per non incorrere nella rimozione a danno degli abusivi che esercitano attività in spazi appartenenti ad altri. Le altre sei ditte aggiudicatarie dei 20 lotti del Piano Generale degli impianti pubblicitarie in cui è stata suddivisa la città saranno legittimate con le firme dei relativi contratti alla vendita degli spazi.

In pratica, solo ed esclusivamente queste aziende sono da considerare le ditte autorizzate all’installazione di impianti di suolo pubblico per esercitare attività pubblicitaria, mentre tutto il resto è da considerare attività abusiva. Tutto ciò comporta che gli utenti interessati ad affissioni e pubblicità dovranno scegliere il partner cui affidarsi, per non incorrere in rapporti contrattuali con aziende abusive e conseguenti sanzioni amministrative.


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