Catania, apparentamenti last minute e liste: gli ultimi nodi - Live Sicilia

Catania, apparentamenti last minute e liste: gli ultimi nodi

Nelle segreterie dei partiti si lavora di buona lena nella speranza di strappare qualche intesa in zona Cesarini
AMMINISTRATIVE
di
3 min di lettura

CATANIA – L’appuntamento con le elezioni amministrative si avvicina e la sabbia della clessidra scorre inesorabile. La dead line della consegna dei nomi dei candidati sindaco e delle liste al consiglio comunale è racchiusa nel range che va da venerdì 28 aprile alle 12 di mercoledì 3 maggio. Così nelle segreterie dei partiti si lavora di buona lena alle liste nella speranza di strappare qualche intesa in zona Cesarini e convincere qualche candidato che ha optato per la corsa solitaria a convergere sul proprio progetto politico. I giochi, insomma, non sono ancora fatti. 

Il centrodestra lavora alle liste

A Catania il centrodestra, che si è compattato attorno alla figura dell’avvocato di FdI, Enrico Trantino, è impegnato a chiudere le sette liste a sostegno del candidato alla carica di primo cittadino. Qualche novità potrebbe riguardare quella della Dc nuova di Totò Cuffaro che potrebbe accogliere i candidati di Noi con l’Italia di Saverio Romano. Il segretario provinciale Marco Forzese ha chiesto ai cuffariani di modificare il simbolo aggiungendo la dicitura “noi moderati”. Se la trattativa non dovese andare in porto i centristi di Romano inserirebbero i loro candidati nella lista “Popolari e Autonomisti” (una dele due imbastite da Raffaele Lombardo) riproponendo lo stesso schema delle regionali.

Il nodo assessori e vicesindaco

Un altro punto di domanda riguarda il futuro degli uomini di Azione di Carlo Calenda che nel Catanese fanno riferimento al deputato Giuseppe Castiglione. I calendiani potrebbero confluire nella lista collegata al sindaco Trantino: le interlocuzioni sarebbero già in corso. Una mossa che (dicono i beneinformati) andrebbe ben oltre le contingenze della campagna elettorale ma segnerebbe l’inizio di un percorso con Calenda. Per quanto riguarda gli assessori designati in prima battuta. Enrico Trantino ha chiesto a cinque partiti della coalizione di indicare un nome a testa. Nessun accordo al momento è stato intavolato sul nome del vicesindaco. 

Il centrosinistra cerca nuove convergenze

Nel centrosinistra di Maurizio Caserta (sostenuto da Pd, Sinistra Italiana e Verdi, M5S, Forum Catania Può e lista Bianco per Catania), nel frattempo, si tenta di incassare la convergenza di alcuni candidati che corrono in solitaria. Una delle operazioni che sembrano avere maggiori probabilità di successo riguarda l’intesa con Riccardo Tomasello in corsa con la lista “l’ora del popolo”. Più complicata, invece, la convergenza dell’ex segretario comunale Lanfranco Zappalà e dell’avvocato Giuseppe Giuffrida (che lunedì che ha confermato la corsa solitaria suggellata dall’iniziativa con l’ex magistrato Antonio Ingroia) sul candidato Caserta.

Il vicesindaco nella terna del M5S

La coalizione a sostegno del docente universitario già oggi potrebbe ufficializzare il nome del vicesindaco. La scelta spetta al Movimento Cinquestelle e sarà fatta all’interno della terna dei nomi di assessori designati: l’ex Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo (data in pole), l’ex deputata regionale Gianina Ciancio e l’ex consigliere comunale Graziano Bonaccorso. Restano ancora in corsa per Palazzo degli Elefanti il candidato di Cateno De Luca (che oggi sarà in città per presentare il programma), Gabriele Savoca, il socialdemocratico Vincenzo Drago, l’avvocato penalista Peppino Lipera con il movimento popolare catanese e Maurizio Francesco Loritto del Movimento italiano C21. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI