CATANIA. Il commento dei due tecnici al termine di Catania-Bari.
BEPPE SANNINO: “Non mi va di parlare dei singoli. Siamo partiti nel modo peggiore possibile subendo subito gol. Poi ci stavamo rimettendo in carreggiata ma abbiamo confermato di attraversare un momento buoi. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla sul piano dell’impegno e ringrazio il pubblico per l’incoraggiamento malgrado i fischi finali. Dobbiamo voltar pagina anche se è difficile accettare questa sconfitta. Dobbiamo salvare quel che è possibile salvare, per esempio le prove offerte dai giovanissimi. Psicologicamente dovremmo reagire al più presto senza piangerci addosso. Credo che dovremmo reagire da uomini prima che da calciatori. Dobbiamo vivere alla giornata sperando di poter migliorare le nostre prestazioni e quindi i risultati. Ho messo dentro Barisic perché avevo bisogno di maggiore fisicità in avanti. Faccio i miei complimenti a Escalante, Garufi e Marcelinho che hanno meno responsabilità di tutti nella sconfitta odierna.
Se il Bari visto oggi al “Massimino” ambisce alla promozione in serie Asono un po’ più consapevole che possiamo riprenderci. Noi abbiamo gente straordinaria come Rosina e Calaio’. Oggi gli episodi, ed in particolare, i primi due gol maldestramente subiti, ci hanno penalizzato tantissimo.
Non voglio recriminare sulle assenze. Io sono abituato a lavorare con il materiale che ho a disposizione. E’ difficile allenarsi con appena 15 giocatori abili, giovani compresi. Sono arrabbiato con Peruzzi perché si è fatto ammonire (malgrado glielo abbia raccomandato) perché si è fatto ammonire e sarà squalificato per la prossima gara”.
DEVIS MANGIA: “La velocità e’ stata la nostra arma migliore. Credo che abbiamo fatto un’ottima partita, con personalità ma rischiando in qualche occasione di complicarci le cose. Abbiamo tenuto bene il campo e, sul primo rigore, invito a rivedere meglio l’episodio. Tutti hanno dato un contributo importante per vincere questa gara su un campo difficilissimo. Noi dobbiamo fare un campionato importante ma dobbiamo andare avanti di partita in partita, senza fare discorsi a lunga scadenza. Sono convinto che il Catania, appena recupererà gli infortunati, potrà dire la sua. Quella rossazzurra e’ una formazione importante in grado di recuperare il terreno perduto”.