CATANIA. Celebrato, oggi, il 75° anniversario della festa della Repubblica con la deposizione di una corona d’alloro nel sacrario della chiesa di San Nicolò l’Arena e l’alza bandiera in piazza Bellini rispettando le misure di sicurezza e il distanziamento a causa delle normative anti-Covid-19.
La cerimonia
Alla presenza del Prefetto Maria Carmela Librizzi, del contrammiraglio e comandante della Direzione marittima della Sicilia Orientale, del compartimento etneo, Giancarlo Riusso e del sindaco Salvo Pogliese è stata deposta, stamattina, una corona d’alloro nel sacrario dei caduti delle due grandi guerre a San Nicolà l’Arena.
“Oggi, festa della Repubblica, abbiamo grandi segnali di speranza che sono dati dalla diminuzione dei contagi e dalla campagna vaccinale – dice il Prefetto Librizzi – ma non bisogna abbassare la guardia.
Una situazione di ripresa nella quale diventa necessario lo sforzo di tutti e un grande senso di responsabilità”.
Il rispetto delle misure di sicurezza contro la diffusione del Covid-19 sono ancora al centro del dibattito.
“Non abbiamo lasciato, definitivamente, la pandemia da Covid-19 alle nostre spalle e rispettare le regole significa contrastare efficacemente la diffusione del virus – continua Librizzi – è importante la ripresa di molte attività economiche che sono state fortemente penalizzate.
L’obiettivo di tutti e delle Istituzioni è quello di non lasciare indietro nessuno e ci sono, in questo senso, alcuni segnali positivi.
Nello stesso momento bisogna attenzionare alcuni aspetti non meno importanti, la tenuta occupazionale e le problematiche di ordine pubblico che sostanzialmente sono legate alla movida”.
In piazza Bellini alla presenza di autorità civili e militari c’è stato l’alza bandiera accompagnato dall’inno di Mameli cantato dal coro di “Musicainsieme Librino”.
Il messaggio del Presidente della Repubblica è stato letto da Giulia Cartabia infermiera professionale presso l’azienda ospedaliera Policlinico in rappresentanza di tutto il personale sanitario in prima linea nella battaglia contro il Covid-19.
Alle ore 18, la volta dell’orchestra e del coro del teatro Vincenzo Bellini diretti da Fabrizio Maria Carminati e da Luigi Petrozziello.
Il teatro dedicato al Cigno etneo riapre, seppur parzialmente, le porte con la metà delle poltrone in sala e i palchi occupati rispettando le distanze di sicurezza previste delle norme antiCovid-19 ospiti d’onore per la kermesse sarà il personale sanitario delle aziende ospedaliere in prima linea contro la Pandemia da Covid.
Un concerto in occasione del 75° anniversario della Festa della Repubblica che prevede, oltre all’inno di Mameli, musiche di Bellini, Donizzetti, Rossini, Puccini e Mascagni.
Il concerto sarà replicato con ingressi gratuiti, previa prenotazione al botteghino dello stesso teatro in piazza bellini, dal 9 al 13 giugno e i biglietti per assistere al concerto potranno essere già ritirati da venerdì prossimo.