CATANIA – Fine settimana di intensa attività per le “volanti del mare” della Polizia di Stato, impegnate nel pattugliamento del litorale catanese. Negli ultimi giorni le moto d’acqua dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno percorso oltre 140 miglia, garantendo la vigilanza dalle 8 alle 20 lungo la costa, dalla Playa fino a Capo Mulini, passando per la Scogliera e l’Area Marina Protetta dei Ciclopi.
Controlli e sanzioni ai diportisti
Durante i controlli in mare, gli agenti hanno verificato 25 imbarcazioni e comminato 11 sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 8.000 euro. Complessivamente sono state identificate 65 persone. Le infrazioni più frequenti hanno riguardato la navigazione pericolosa sotto costa e l’eccesso di velocità in aree protette, comportamenti che mettono a rischio la sicurezza dei bagnanti e degli apneisti impegnati nella pesca sportiva.
Un conducente di moto d’acqua è stato sanzionato per mancanza di copertura assicurativa e perché privo dell’abilitazione necessaria alla guida. Nell’Area Marina Protetta dei Ciclopi un altro uomo è stato sorpreso a bordo di una moto d’acqua con patente nautica scaduta. Per eludere il controllo, ha fornito le generalità del fratello: scoperto, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsa dichiarazione, ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.
Sequestri e documenti ritirati
Altri diportisti sono stati sanzionati per assenza della documentazione di bordo. I poliziotti hanno inoltre sospeso due carte di circolazione e una patente nautica, e hanno posto sotto sequestro amministrativo due mezzi.
La presenza delle moto d’acqua della Polizia attira l’attenzione anche dei più piccoli: ogni volta che gli agenti si avvicinano alle spiagge, i bambini chiedono una foto-ricordo insieme alle “volanti del mare”.

