Un pregiudicato catanese è stato arrestato dalla polizia perché ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione aggravata dalle finalità di mafia ai danni di un esercizio commerciale. In manette, a Catania, è finito Gaetano
Lombardo, di 53 anni, con precedenti per armi, stupefacenti, estorsioni e per associazione mafiosa. L’uomo, indicato come vicino al clan “Cappello”, è stato raggiunto da un’ordinanza del gip del Tribunale etneo Santino Mirabella su richiesta del pm Giuseppe Sturiale. Le indagini che hanno portato alla sua identificazione sono scattate nel mese di febbraio, dopo che un’attività commerciale nel centro storico di Catania era stata presa di mira dai malviventi con ripetute richieste estorsive accompagnate dalla minaccia di bruciare il negozio se non fosse stata pagata una somma consistente. Nel corso dell’attività investigativa, condotta da personale della Squadra Antiestorsioni coordinata dalla locale Procura, è stato cosi’ attivato un sistema di video sorveglianza
che ha consentito di riprendere le immagini dell’estorsore mentre, alle 5 del 19 marzo scorso, appiccava il fuoco all’ingresso del negozio. Nel giro di pochi giorni l’incendiario è stato riconosciuto e identificato.
Catania, filmato mentre brucia un negozio: arrestato
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo