CALTAGIRONE. Si era inerpicato in cima ad un palo della corrente in Contrada Magazzinazzo per effettuare lavori di riparazione quando è rimasto folgorato da una improvvisa scarica elettrica.
Una morte atroce che grida rabbia, accaduta mentre non si stava facendo altro che il proprio lavoro. E’ la storia che si ripete in un susseguirsi tragico di morti bianche.
E’ accaduto ieri, a Caltagirone. La vittima è, Nicola Caruso di Militello Val di Catania, operaio sessantenne della Sirti rimasto per diverso tempo inerme su quel traliccio sul quale, come detto, si era erto per effettuare poter effettuare un intervento di manutenzione.
Il cordoglio dei sindacati
“In attesa che la magistratura accerti le dinamiche di questo ennesimo incidente sul lavoro – scrivono le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil siciliane – ci stringiamo ai familiari per la grave perdita del congiunto. Non ci sono parole che possano esprimere il dolore e la costernazione per morti assurde che possono e devono essere evitate”.