Catania, alunni sorpresi dalla polizia a fumare erba - Live Sicilia

Gita scolastica, alunni sorpresi dalla polizia a fumare ‘erba’

Controlli contro l'illegalità diffusa del commissariato di Librino

Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Librino ha seguito controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere , rivolgendo particolare attenzione ai soggetti sottoposti a misure restrittive, ai reati contro il patrimonio e a quelli in materia di sostanze stupefacenti. In occasione di una gita scolastica di fine anno, sono stati sorpresi alcuni alunni che, dopo aver eluso i controlli dei docenti a cui erano stati affidati dai genitori, hanno fumato sostanza stupefacente tipo marjuana; in un caso, un minorenne, durante il controllo di polizia, ha provato a disfarsi di una bustina con all’interno la citata sostanza. Alla luce di quanto accertato, veniva sequestrata la marjuana e, contestualmente, contestato l’art. 75 del D.P.R. 309/90 (uso personale di droghe). Ultimate le contestazioni, i soggetti venivano riaffidati ai docenti.

Nel corso di diverse operazioni di polizia giudiziaria, 3 persone sono state indagate per furto aggravato, 2 per resistenza a pubblico ufficiale (uno dei quali si era barricato in casa al fine di far ritardare la perquisizione finalizzata al rinvenimento di droga). Inoltre, 2 persone sono state indagate per il reato di minaccia e 1 per minaccia e lesioni. In collaborazione con la Polizia Provinciale, 2 persone sono state indagate per i reati di falso e truffa aggravata ai danni dello Stato, ciò in quanto ritenuti responsabili di aver attestato il falso nell’ambito della certificazione di revisione delle autovetture.

Inoltre, sono stati eseguiti controlli volti ad accertare l’idoneità dei luoghi di custodia ove si trovano i soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari: un pluripregiudicato è stato indagato per oltraggio a pubblico ufficiale perché ha inveito contro i poliziotti che, tra l’altro, l’avevano invitato a chiudere la porta dell’abitazione per evitare di avere contatti con soggetti terzi; un altro è stato indagato per furto di energia elettrica. Infine, sono stati effettuati numerosi controlli su strada e, tra l’altro, sequestrati veicoli a seguito di contestazioni al codice della strada.


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