CATANIA – Tra presente e prossimo futuro. Il Catania si interroga, Pietro Lo Monaco pure. Certezze ed equilibrio da trovare ma soprattutto bisogna tornare a fare gol, e a farlo anche con costanza. Alcuni giocatori sembrano più mere comparse che validi aiuti per la rosa di mister Rigoli, e l’ennesimo atto visto in quel di Francavilla Fontana ha consegnato delle indesiderate conferme in merito. Gennaio si avvicina, ci sono dei doni da consegnare al tecnico etneo, che nel frattempo dovrà consolidare la sua panchina nelle ultime gare di 2016 vissuto sulle montagne russe.
Tanto da fare per l’amministratore delegato Lo Monaco e il direttore sportivo Argurio, i quali avranno il compito di scovare colui il quale dovrà fare da “filibustiere” del gol. Calil andrà via, lo stesso discorso si può fare per Russotto, mentre sono da valutare in maniera definitiva Piscitella e il guerriero Paolucci. Due colpi dunque da piazzare per rafforzare il reparto d’attacco: certamente arriverà un esterno offensivo, con il nome di Caccavalo che potrebbe tornare di moda in orbita gennaio. Servirà una punta con tanti gol nel proprio forziere: il nome più in voga sembra essere quello di Perez, bomber in forza all’Ascoli. Un profilo attualmente al vaglio del club, ma ci sono altri due nomi, rigorosamente top secret, valutati dalla dirigenza del Catania.
Capitolo centrocampo. In mediana Scoppa rimarrà di certo, non fosse che per il fatto che Lo Monaco crede in lui. Di contro, c’è un Silva che sembra essere col foglio di via. Per questo motivo, sarà necessario intervenire per rafforzare la zona nevralgica del campo con un altro acquisto. Finale con la questione Marchese: il giocatore potrebbe formare a giorni e sarà un altro ritorno d’eccellenza per i rossazzurri. Dalla firma di Marchese si va verso il possibile addio di uno tra Nava e Bastrini, mentre scalpitano per giocare e si faranno le ossa altrove (per poi tornare al mittente il prossimo anno) i vari Anastasi, De Rossi e Sessa.