CATANIA – Un sit-in di protesta contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza. Si sono dati appuntamento dinanzi alla Prefettura di Catania, i manifestanti di “Disoccupazione zero”.
Alcune decine di dimostranti si sono ritrovati in modo pacifico in via Etnea per ribadire il proprio disappunto: “Nell’area metropolitana di Catania – hanno confermato rispetto a quanto già esternato nelle scorse ore – 9 mila nuclei hanno ricevuto il vergognoso sms con cui il Governo di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ha cancellato il Reddito di Cittadinanza”.
Striscioni e bandiere di diversi movimenti per una vicenda che coinvolge Catania così come diversi centro del sud Italia: “Nei prossimi mesi migliaia di altre famiglie, anche con figli a carico, saranno gettate nella povertà più assoluta – hanno spiegato -. Tuttavia il nostro sindaco ha affermato in diretta televisiva che a Catania non esiste alcun disagio sociale perché non vede nessuna protesta da parte dei catanesi, e che la sua amministrazione ha tutto sotto controllo. Domandiamo quindi al sindaco Trantino: è a conoscenza del tasso di disoccupazione nella città che governa? Della quantità di lavoratori in nero e precari? È a conoscenza del fatto che in questo momento diverse strutture balneari e ristoranti pagano i propri dipendenti stagionali 300 euro al mese? Sa che le organizzazioni mafiose e criminali prosperano proprio dove manca il lavoro, così da poter ingaggiare anche giovani e meno giovani per fare da corrieri della droga?”.