CATANIA – Quel che resta di frigoriferi, mobili, pezzi di carrozzeria di autovetture, arredamenti vari, materassi, rifiuti di ogni tipo. Ma anche fatture di acqua e luce che riconducono direttamente ai proprietari del materiale abbandonato senza ritegno. Tutto segnalato, anche le generalità in questione, alla Procura della Repubblica di Catania per quello che è l’ennesimo caso di discariche illegali a cielo aperto sul territorio.
Discariche a cielo aperto

Segnalazione e intervento sono delle Guardie ambientali ittico-venatorie Eps che nel sottopassaggio di Buttaceto hanno rivenuto un’area trasformata in un luogo di scarico, deposito incontrollato, ricettacolo di rifiuti speciali e pericolosi.

La zona è quella nella quale ci si imbatte percorrendo la strada che porta a ridosso dei centri commerciali Ikea e Leroy Merlin nell’area industriale di Catania.


“Durante l’ispezione e le attività di accertamento sono stati fatti dei rilievi fotografici dei luoghi e dei rifiuti abbandonati – scrivono nella denuncia le Guardie ambientali -. Stante tale potenziale pericolosità nei confronti dell’ambiente e della salute e l’attuale e perdurante stato di compromissione dei luoghi, si è ritenuto opportuno riferire e prontamente comunicare quanto sopra esposto affinché si possano avviare gli opportuni accertamenti tesi a verificare se tali condotte configurino gli illeciti penali punibili ai sensi delle disposizioni speciali in materia di tutela dell’ambiente”.


Una prassi dell’illecito che porta al disastro ecologico e che genera la sommatoria di deturpazioni di questa portata. Nel merito della questione, sono ormai decine e decine le segnalazioni delle Guardie giurate ittico-venatorie Eps. Per un lavoro che non conosce sosta. Come quello dei balordi che scaricano qualunque tipo di rifiuto. Approfittando di quelle aree rimaste scoperte dall’occhio sempre più necessario delle telecamere.

