Discarica abusiva ad Aci Sant'Antonio, una denuncia - Live Sicilia

Barche e auto in un fondo agricolo, sequestrata una discarica abusiva

VIDEO - Nel terreno anche un'officina e un parcheggio per camper
ACI SANT'ANTONIO
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3 min di lettura

CATANIA – Un’altra discarica abusiva è stata sequestrata dai carabinieri di Acireale nel territorio di Aci Sant’Antonio. I militari hanno denunciato un pregiudicato di 59 anni che gestiva un terreno agricolo sottoposto a vincolo paesaggistico, in cui sono stati trovati rottami di auto e barche, resti di roghi di rifiuti, un campeggio per camper e un’officina abusiva.

Il controllo

A fare scaturire il controllo sulla discarica è stato, si legge in un comunicato del Comando provinciale dei Carabinieri, l’intuito investigativo e l’attenzione ai dettagli dei militari della Stazione di Aci Sant’Antonio.

I militari, intervenuti in un terreno adibito al parcheggio di camper su segnalazione telefonica di un cittadino che lamentava la presenza di un rogo all’interno, hanno scoperto che su una collinetta alle spalle dei mezzi parcheggiati vi era una distesa di rifiuti.

Accertato che il piccolo incendio di sterpaglie era innocuo e quasi del tutto estinto, i carabinieri, tornati in caserma, hanno deciso di fare verifiche sulla gestione del fondo. I militari hanno scoperto che su quel terreno, che doveva essere una semplice area agricola, non c’era nessun titolo per la conduzione di una discarica né di un parcheggio di camper.

I militari dell’Arma hanno poi constatato che il terreno, di quasi 4.000 metri quadrati, era in affitto e gestito da un pregiudicato di 59 anni del posto, in passato sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza perché ritenuto contiguo alla famiglia mafiosa “Ercolano-Santapaola”.

La discarica abusiva ad Aci Sant’Antonio

I carabinieri del Comando Compagnia di Acireale hanno deciso quindi di procedere ad un accesso ispettivo all’interno del terreno, con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del Dodicesimo Reggimento “Sicilia” e dei colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, specializzati nel campo dei reati ambientali e della Polizia Locale di Aci Sant’Antonio.

Gli investigatori hanno documentato che l’intera area non era adibita ad uso agricolo ma era destinata ad un duplice utilizzo. In una parte più visibile ed accessibile al pubblico veniva gestita, da un sub-affittuario 42enne del posto, un’attività di officina e parcheggio di camper, al momento della verifica senza alcuna autorizzazione.

Nella parte restante erano invece accumulati rifiuti di ogni genere, realizzando una vera e propria discarica a cielo aperto. Anche questa, senza alcuna licenza e su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. La task force dei carabinieri ha avuto la possibilità di vedere una distesa di vecchie carcasse di auto abbandonate e già in parte smontate.

Due auto sono risultate sottoposte a sequestro. in più nel campo c’erano due barche in disuso, un camion dei panini e un pullman utilizzato come deposito per la ferramenta di vario tipo. Oltre ai rottami sono stai rinvenuti numerosi cumuli di materiale edile e di rifiuti considerati anche pericolosi, depositati sul suolo senza alcun trattamento necessario per evitare l’infiltrazione di sostanze nocive sul terreno.

Durante il sopralluogo i carabinieri hanno individuato anche una zona, piena di residui di cenere e materiale carbonizzato a breve distanza da alcune villette, segno evidente che in quel posto venisse utilizzato per bruciare i rifiuti.

I sequestri di discariche abusive ad Aci Sant’Antonio sono in corso già dal 2023 da parte dei carabinieri del Comando di Acireale e della Stazione di Aci Sant’Antonio.

La denuncia

I militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il gestore per aver realizzato una discarica abusiva, con il deposito incontrollato sul terreno di rifiuti, anche pericolosi, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, e per aver appiccato il fuoco in maniera incontrollata ai rifiuti, il tutto senza alcun tipo di autorizzazione. L’ area è stata sottoposta a sequestro.

Relativamente all’attività di officina e parcheggio di camper, invece, per cui non risultava presentata alcuna S.C.I.A. al Comune di Aci Sant’Antonio, la Polizia locale del comune ha proceduto sul piano amministrativo nei confronti del gestore, con l’intimazione a regolarizzare la propria posizione.


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