Catania, la polemica tra Pd ed M5s irrita il centrodestra

Catania, la polemica tra Pd ed M5s irrita la maggioranza di centrodestra

Le reazioni di FdI, PlI, FI e Mpa

CATANIA – C’è incredulità e irritazione tra i banchi della maggioranza in consiglio comunale. Gli schizzi delle polemiche esplose tra le due anime dell’opposizione, Pd e M5s, hanno investito anche l’altra metà dell’emiciclo. L’elezione della pentastellata Gianina Ciancio alla presidenza della quarta commissione, quella dedicata alla vigilanza sull’attuazione dello Statuto, con i voti del centrodestra ma non del Pd, ha lasciato più di uno strascico. 

La polemica tra Pd ed M5s

È la seconda volta, infatti, che gli esponenti del cosiddetto fronte progressista, il cartello elettorale alternativo alla candidatura di Enrico Trantino, si presentano in ordine sparso dinanzi ai colleghi. La prima volta è stata in occasione del voto sulla vicepresidenza del senato cittadino, quando il mancato accordo tra i due partiti ha permesso che ne approfittasse la Dc, nonostante dal centrodestra fosse arrivata la disponibilità a un gesto di garbo istituzionale e rispettoso delle prerogative dell’opposizione. 

Il rebus sulle presidenze delle commissioni consiliari, che ha tenuto banco per settimane, tra i pochi punti fermi aveva quello di garantire i sei esponenti della minoranza. In ultimo però qualcosa non ha funzionato. E sul nome della Ciancio, ma anche sul metodo proposto dal centrodestra, il Pd si è disimpegnato non senza veleni.

L’irritazione di FdI

Il capogruppo di FdI, Daniele Bottino, intercettato da LiveSicilia, non intrattiene il disappunto rispetto l’accusa di voracità sollevata all’indirizzo della maggioranza. “Dispiace tanto, perché da parte nostra non è mai mancato lo spirito di collaborazione, sin dal primo momento”, dichiara. “Nel varie conferenze dei capigruppo, Maurizio Caserta ci aveva assicurato che stavolta Pd ed M5s si sarebbero mossi all’unisono, ma così non è avvenuto”, ha aggiunto. E chiarisce: “Era stata avanzata la richiesta per due presidenze, ma non è stato mai fatto alcun nome di consiglieri dem”.

Sulla stessa linea anche Giuseppe Musumeci, capogruppo di Prima l’Italia: “In più di 10 conferenze dei capigruppo, il prof Caserta non hai mai discusso su un nome proveniente dal Pd. Noi, come del resto tutta la maggioranza, abbiamo dimostrato sin da subito spirito di collaborazione, apertura e confronto con l’opposizione. La presidenza consegnata alla Ciancio ne è chiara testimonianza, motivo per cui rimaniamo basiti per le dichiarazioni fatte dai dem. Restiamo tuttavia aperti al dialogo quando questo è costruttivo”.

Riprende Bottino, che tuttavia preferisce stoppare ogni altra polemica e, parlando con la nostra testata, spiega perché FdI ha puntato sui nomi di Antonino Manara, Giovanni Magni ed Erio Buceti: “Si tratta di personalità dotate di grandi capacità e competenze amministrative”, ha sottolineato. 

Soddisfazione tra gli azzurri

Intanto, anche dalle altre anime del centrodestra arrivano le congratulazioni per l’elezione dei propri esponenti.  Melania Miraglia, consigliere comunale di Forza Italia a Catania, è stata eletta presidente della commissione Servizi sociali. Il commissario azzurro per Catania provincia Marco Falcone, il vice commissario cittadino FI Antonio Villardita, gli assessori azzurri Giovanni Petralia e Salvo Tomarchio, i componenti del gruppo consiliare di Forza Italia Piermaria Capuana, Milena Monteleone, Riccardo Pellegrino in una nota formulano i migliori auguri di buon lavoro alla collega, ringraziando il Consiglio comunale etneo per il voto odierno. “Siamo certi che Melania Miraglia – scrivono – saprà interpretare al meglio il ruolo assunto, nell’interesse dei catanesi, con la sensibilità che la contraddistingue specie rispetto alle istanze delle fasce deboli della città”. 

Gli autonomisti ringraziano

Soddisfazioni anche tra gli autonomisti. Angelo Scuderi presiederà la quinta V commissione consiliare permanente ai lavori pubblici. “Ringrazio il presidente Raffaele Lombardo, i deputati regionali Giuseppe Castiglione e Giuseppe Lombardo, il segretario organizzativo del Mpa Salvo Di Salvo, il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, il capo gruppo Orazio Grasso e la mia spalla da sempre la consigliera Daniela Rotella, ma anche tutti i componenti della commissione”, ha detto. “C’è tantissimo da fare per la nostra amata Catania: numerosi cantieri sono in fase di riqualificazione come piazza Europa, piazza Dei Martiri, Piazzale Sanzio, via Cristoforo Colombo e via Domenico Tempio. In fase di completamento anche il cantiere Rotolo-Circonvallazione. Si dovrà verificare l’inizio dei lavori di via Toledo e fare in modo che venga definito il nuovo regolamento dei servizi cimiteriali. Basti pensare che l’ultimo regolamento risale al 1929”.

Serena Spoto presiederà la VI commissione (mercati, annona, ecologia, impianti igienici, parchi e giardini, rifiuti e raccolta differenziata, igiene e sanità). “Assolverò al compito affidatomi – ha detto – con la massima dedizione, consapevole della particolare delicatezza delle materie di competenza della commissione e in piena sinergia con l’assessore Tomarchio a cui sono affidate le relative deleghe. Solo per fare un esempio, quello relativo alla raccolta differenziata rappresenta un problema complesso da risolvere, credo – conclude Spoto – che si debba incidere sia sul capitolato di gara, cercando di renderlo più aderente alle esigenze della città, e sia iniziare un percorso informativo e di sensibilizzazione”.


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