CATANIA – L’alluvione di Catania è stato un evento straordinario e senza precedenti. Il sindaco del capoluogo etneo Salvo Pogliese traccia un bilancio dei danni e lancia un appello affinchè lo Stato sia vicino a Catania e alla Sicilia martoriata da questi tragici eventi.
“Tra ieri e il giorno precedente sono caduti 300 millimetri di pioggia, ovvero in 24 ore la metà di quanta ne cade in un anno. Si è trattato di un fenomeno eccezionale – ha detto Pogliese -. Avevamo attivato tutte le procedure previste dall’allerta rossa, ma quando si verificano fenomeni di questa intensità i danni si possono contenere ma non eliminare”.
Le piogge torrenziali hanno trasformato le strade in fiumi in piena, travolgendo case, auto e attività agricole. “Ho contattato i sindaci di Gravina e Scordia – ha continuato Pogliese -. Mi auguro di non registrare ulteriori vittime”. Oggi a Catania c’è il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. “È opportuno dire che siamo tutti in trincea per immaginare cosa fare per domani e dopodomani, con previsioni ancora più drammatiche. Questa città sta pagando un prezzo altissimo e mi auguro che lo Stato centrale sia al fianco di questa martoriata terra”.