CATANIA – Dovrebbe consumarsi entro la fine della settimana il secondo matrimonio tra Pasquale Marino e il Catania. Il tecnico marsalese è ormai prossimo a lasciare definitivamente il Vicenza, squadra che ne ha rilanciato le quotazioni in una stagione straordinaria, iniziata con il ripescaggio a fine agosto in serie B e conclusa addirittura con il sogno della promozione nella massima serie, interrotto solo ai playoff da un’altra sua ex squadra, il Pescara. Un ritorno all’antico auspicato, dalle parti di Torre del Grifo, fin dall’istante che ha seguito il triplice fischio dato dall’arbitro Pasqua al termine di Carpi-Catania, ultima gara di una stagione che per i rossoazzurri è stata disgraziata, esattamente l’opposto di un’annata quasi magica per Marino e per i suoi biancorossi, alcuni dei quali potrebbero seguirlo ai piedi dell’Etna.
E spuntano le prime date, quasi certe, delle tappe che segneranno il ritorno di Marino alla guida del Catania. Entro la giornata di giovedì dovrebbe tenersi l’incontro tra il mister marsalese, il suo entourage e la dirigenza del Vicenza, con la quale bisognerà discutere i termini della separazione, anche se non sembrano esserci margine per una “ostruzione” da parte del club veneto. Marino, infatti, ha ancora un anno di contratto con i biancorossi e intende chiedere la rescissione. Non appena sarà stato completato questo onere sul piano contrattuale, il tecnico siciliano sarà libero di trattare con il Catania e firmare il nuovo accordo che lo legherà al club di Nino Pulvirenti, con l’annuncio che è atteso per la fine della settimana, orientativamente tra la giornata di venerdì e quella di sabato. Difficile dire se Marino verrà presentato dal Catania alla stampa, visto che il suo predecessore sulla panchina etnea, Dario Marcolin, non ha mai parlato con i giornalisti se non nei post-partita delle 21 gare in cui è stato alla guida dei rossoazzurri (ma solo per obblighi contrattuali, ndr).
Inizierà così una nuova era in casa Catania, che prenderà ulteriormente corpo dalla prossima settimana con le prime trattative per garantire a Marino una rosa capace di puntare alla massima serie. Questa volta, si spera, senza esperimenti e acquisti esotici.