CATANIA – Marino sì, Marino no. Anzi, Marino in stand by. Quotazioni che salgono e decrescono ora dopo ora per un ritorno tanto auspicato quanto complicato. Di certo c’è che un approccio tra le parti è avvenuto, nel primo pomeriggio di domenica. Una fumata grigia, con il tecnico marsalese che resta in attesa di comprendere le intenzioni del Vicenza, pur mantenendo aperti i contatti con altre società che puntano a fare un campionato di vertice tra i cadetti.
Ma il club rossoazzurro non ha alcuna intenzione di farsi cogliere in contropiede qualora l’attuale allenatore biancorosso dovesse rifiutare un ritorno alle pendici dell’Etna al posto dell’oramai ex Dario Marcolin. Se Ventura per adesso non è più di un’idea ricca di fascino, decisamente più concrete sono le piste che portano a uno tra Mimmo Di Carlo e Roberto De Zerbi, peraltro quest’ultimo proprio alle dipendenze di Marino nella stagione 2005-06, culminata in quella che al momento rimane l’ultima promozione in A.
Dal nome del nuovo allenatore dipenderà buona parte delle operazioni di mercato che verranno condotte dal duo Pulvirenti-Cosentino. L’intenzione della società di via Magenta resta quella di tentare la scalata alla massima serie, con una rosa da potenziare in quei settori del campo che hanno creato non pochi problemi alle precedenti gestioni tecniche. La concorrenza sin da adesso si annuncia agguerrita, si rende necessario operare in sede di trattative con criterio: è il momento di stringere i tempi, facendo tesoro degli errori commessi nelle ultime due stagioni.
