Catania, a Monte Po l'Iacp riqualifica sessanta alloggi

Catania, a Monte Po l’Iacp riqualifica sessanta alloggi

Sicali: "Restituiamo dignità a chi abita le case popolari"

CATANIA – “Con oggi continua la stagione del raccolto”. È soddisfatto Angelo Sicali. L’Istituto autonomo case popolari, che presiede, ha consegnato alloggi riqualificati in via Di Giovanni a Monte Po. Sessanta case rinnovare dal punto di vista antisismico ed energetico grazie a un progetto di quasi 5 milioni dei fondi complementari al Pnrr.

“Questo è l’ennesimo progetto che si realizza – continua Sicali: consegniamo la riqualificazione energetica e sismica di 60 alloggi popolari, aree per i bambini, aiuole e al più presto realizzeremo, grazie a un finanziamento della regione siciliana, una palestra all’aperto. Siamo estremamente soddisfatti – prosegue – perché si restituisce la dignità negata a coloro che abitano le case popolari di questa provincia”.

Gli interventi

Nello specifico, gli interventi hanno riguardato l’isolamento e la coibentazione della copertura, l’isolamento termico a cappotto delle pareti verticali, la sostituzione di tutti gli infissi esterni esistenti mediante la fornitura e posa in opera di nuovi in allumino a taglio termico e sostituzione degli avvolgibili.

Il risanamento strutturale di balconi, cornicioni, travi, pilastri, nuovi impianti di climatizzazione a pompa di calore, l’istallazione di scaldabagni a pompa di calore, la sostituzione di 6 ascensori, oltre all’esecuzione di un intervento artistico su una delle pareti cieche e la sistemazione delle aree pavimentate esterne con creazione di aiuole, illuminazione con pannelli solari, zone di gioco per bambini e in panchine. “Un forte segnale di inclusione sociale – sottolinea ancora Sicali.

Non solo Monte Po. L’Istituto ha realizzato anche altrove importanti progetti: un mese fa, ad esempio, è stato consegnato un plesso riqualificato in chiave antisismica ed energetica in viale Grimaldi, a Librino. Qui è stata realizzata anche una comunità energetica.

“L’Iacp ha realizzato tre comunità energetiche in totale che saranno pienamente funzionanti entro l’anno – spiega Sicali: anche questo è un elemento a difesa dell’economia delle famiglie, non solo dell’ambiente. Abbiamo cercato di cogliere il segnale forte dal punto di vista sismico ed energetico”.

La questione Trappeto Nord

Il presidente dell’Istituto autonomo case popolari interviene anche in merito al crollo della palazzina a San Giovanni Galermo e all’accoglienza delle famiglie sfollate. “Come Iacp abbiamo messo a disposizione un alloggio – dice – l’unico che avevamo da offrire, in via Nuovalucello. Faremo la nostra parte, per ora e per le necessità future in termini di demolizione e ricostruzione, così come anche in termini di risanamento delle altre palazzine: aspettiamo che si concluda l’inchiesta – aggiunge. Ricordo che noi siamo parte lesa perché abbiamo avuto notevoli danni”.

Sicali sottolinea la risposta immediata all’emergenza e assicura che ognuno sta facendo la propria parte. “Attraverso il rapporto fecondo con il Comune –afferma – cercheremo di dare risposte a questa vicenda. C’è un’attività molto intensa da parte del sindaco e dell’amministrazione”.


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