CATANIA – “Raccolgo questo testimone con gratitudine e senso di responsabilità. Da oggi lavoreremo insieme, con entusiasmo e concretezza, per rafforzare il Partito Democratico nella nostra provincia”. Le parole sono di Giuseppe Pappalardo. Di fatto, nuovo segretario del Partito democratico catanese.
Giuseppe Pappalardo segretario dem
A dirla tutta, mancano ancora i crismi dell’ufficialità. Manca, cioè, la ratifica dell’assemblea che si riunirà già nei prossimi giorni. Ma si tratta di una formalità. Il voto espresso dai circoli del capoluogo etneo e della provincia ha visto imprenditore biancavillese Giuseppe Pappalardo sfiorare l’80% dei consensi tra i partecipanti al voto. Una partita a due che ha visto in campo anche il docente universitario Francesco Siracusano.
Pappalardo succede all’uscente Maria Grazia Leone che era stata eletta nel dicembre del 2022: non si è ricandidata ed ha così concluso il suo mandato.
“Con la conclusione dei congressi di Circolo nella provincia di Catania, si chiude una fase intensa della vita democratica del Partito Democratico – dice Maria Grazia Leone -. Un percorso fatto di confronto vero, animato da almeno due mila tesserate e tesserati che hanno riaffermato il legame profondo tra il PD e le sue comunità locali.
Anche sul piano regionale, la provincia di Catania ha dato un segnale chiaro, sostenendo con oltre l’80% dei voti la candidatura del segretario uscente Anthony Emanuele Barbagallo”.
Una nuova fase
Scatta dunque una nuova fase. Con gli attriti ed i veleni che hanno caratterizzato le vicende delle elezioni per la segreteria regionale che hanno avuto, inevitabilmente, le loro ripercussioni anche alle falde dell’Etna. Per il nuovo segretario etneo la partenza è in salita: non fosse altro che c’è da ricompattare un fronte dem fatto troppo spesso di correnti e contrapposizioni.
Senza perde di vista un obiettivo elettorale che all’orizzonte diventa quello per le comunali di Catania del 2028. Una data certamente non vicina. Ma nemmeno così lontana.