CATANIA – Il 20 aprile il capoluogo etneo sarà la prima tappa del tour nazionale del Premio Strega.
L’auditorium Giancarlo De Carlo, all’interno del maestoso Monastero dei Benedettini sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche, ospiterà i dodici semifinalisti del Premio Strega tra cui la catanese Melissa Panarello.
Il DISUM location del Premio Strega a Catania
“La Letteratura apparentemente sostituita da altre forme di narrazione può, invece, avere proprio dal supporto del digitale nuovi spunti perché la Letteratura è qualcosa di necessario. Lo è stato ieri, lo è oggi, lo sarà e deve esserlo domani. La Letteratura è il luogo dell’immaginazione, ciò che apre la mente a quello che non è e potrebbe essere.” commenta la direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Marina Paino, sulla collaborazione instauratasi tra la più grande industria culturale sul nostro territorio, l’Università degli Studi di Catania, e il Catania Book Festival.
“Benvenuti nel posto dove 2+2 non fa sempre 4” è l’incipit del discorso di immatricolazione della direttrice ai nuovi studenti perché la Letteratura e i libri aprono al dubbio, aprono alla domanda, al chiedersi come la nostra società e il nostro mondo possono diventare e in tal senso ospitare la prima tappa del tour nazionale del Premio Strega rappresenta un modo concreto, fatto tutto di libri, per aprirsi alla città e alla vita culturale della nostra terra.
V edizione del Catania Book Festival: una grande festa
“Il Premio Strega torna a Catania per la seconda volta nel giro di un anno: è segno che la nostra città attrae cultura e che può ospitare i grandi eventi dell’editoria italiana. Incontreremo i dodici autori del più grande premio letterario nel corso di un evento gratuito e ospitato dalla nostra Università, luogo del sapere per eccellenza. Non era mai accaduto prima in un ateneo siciliano. Ne siamo orgogliosi”. Ha esordito così, stamattina, Simone Dei Pieri, ideatore e direttore del Catania Book Festival.
“Il tema di quest’anno non lo abbiamo ancora svelato, ma avrà molto a che fare con la location cioé il Porto di Catania dove ci siamo trasferiti. L’idea di organizzare il Festival a settembre è nata per caso, seguendo chiaramente un calendario nazionale in cui il Salone di Torino ha anticipato le proprie date a maggio, abbiamo pensato di usufruire della nostra bella stagione perenne per fissare le nuove date che saranno il 27, 28 e 29 settembre. Il luogo diventerà una festa corale dato che lo spazio permette di ridisegnare il Festival e la fruizione del Festival. Siamo certi di confermare, e speriamo di superare, i dati dell’anno scorso con più di 150 eventi e 12.000 presenze registrate: sarà una grande festa.
Catania Book Festival ed Unict insieme per la cultura
“Mi auguro che tanti nostri studenti abbiano la possibilità di vivere queste giornate, di partecipare in maniera attiva, di respirare una cultura che esce al di fuori delle aule universitarie e vive nella vita vera perché i libri fanno parte della vita vera.” Questo l’auspicio sottolineato dalla direttrice e dal presidente del Corso di Laurea in Scienze e Lingue per la Comunicazione, Davide Bennato (UNICT) che insieme al direttore della Cultura e della Rete museale del Comune, Paolo Di Caro e ai delegati della Fondazione Federico Il in rappresentanza del presidente dell’ARS e della Fondazione stessa, Gaetano Galvagno, hanno presieduto oggi alla presentazione dell’appuntamento.
Un invito rivolto non soltanto agli addetti ai lavori ma anche agli appassionati di letteratura, ai neofiti e agli studenti affinché diventino parte attiva del tessuto cittadino contro la banalizzazione della complessità del reale a cui la società di oggi prova insistentemente ad abituarci.