CATANIA – Un colpo di scena che può aprire a qualsiasi tipo di prospettiva futura. Nino Pulvirenti torna a parlare, a quasi un mese esatto dall’arresto per il coinvolgimento nell’inchiesta “I treni del gol”. Lunedì, infatti, nella sede sociale del Catania a Torre del Grifo, l’oramai ex presidente incontrerà i giornalisti nel corso di una conferenza. A rendere nota l’intenzione dell’imprenditore etneo, un comunicato comparso sul sito ufficiale del club rossoazzurro. L’appuntamento è per le 16.30 ed è chiaro che i riflettori del calcio nazionale saranno puntati sulla sala stampa dell’impianto di Mascalucia.
Al momento risulta complicato stabilire se la scelta di Pulvirenti sia dettata dall’esigenza di esprimere una posizione rispetto a quanto accaduto nell’ultimo mese o dalla volontà di fare chiarezza sul futuro della società, dopo le numerose voci circolate su un possibile passaggio di consegne tra l’attuale proprietà e nuovi investitori alla cui individuazione, con una funzione di mediatore, sta lavorando da alcune settimane il sindaco del capoluogo etneo Enzo Bianco, oppure da altro ancora. L’unica certezza è che la giornata di lunedì rappresenterà un passaggio chiave di questa torrida estate.
Un appuntamento inatteso che giunge a una settimana esatta dal 27 luglio, data in cui il procuratore federale Stefano Palazzi dovrebbe firmare le richieste di sanzioni per i tesserati e per il club, coinvolto per responsabilità oggettiva. Il primo passaggio di un procedimento in ambito sportivo che si concluderà dopo Ferragosto, in modo da permettere ai campionati di Serie B e Lega Pro di definire i rispettivi organici e iniziare per il 6 settembre. Le parole di Pulvirenti come primo atto di un altro mese di passione per il Catania. L’attesa per il destino dei rossoazzurri continua a crescere.
