Catania, cani randagi spariti nel nulla e uccisi - Live Sicilia

Catania, cani randagi spariti nel nulla e uccisi

Il caso di tre animali scomparsi e ritrovati morti a chilometri di distanza, in corso ricerche per un gruppo di cuccioli

CATANIA – È un destino macabro quello che sembra accomunare i cani randagi di alcuni paesi etnei. Dopo essere cresciuti come cani di quartiere spariscono di punto in bianco, per poi essere ritrovati morti a chilometri di distanza. È successo a tre cani di Gravina, ritrovati in un terreno isolato a Tremestieri. E si teme possa essere successo anche a tre cucciole che vivevano in un terreno di Sant’Agata Li Battiati, le cui ricerche ancora in corso hanno permesso il ritrovamento dei tre cani a Tremestieri.

L’allarme

La vicenda è raccontata da alcuni post su Facebook e video postati da attivisti per i diritti degli animali, che l’undici maggio scorso lanciano l’allarme per la sparizione di tre cani randagi dal territorio di Sant’Agata li Battiati. I cani, si legge sulla bacheca dell’educatrice cinofila Stella Cimino, sono sterilizzati, dotati di microchip e accuditi da un gruppo di volontari, e vivono nello stesso terreno in cui sono stati partoriti.

Ad alcuni cittadini, però, la presenza dei tre animali in un terreno abbandonato avrebbe dato fastidio. Secondo quanto si legge sulla bacheca di Cimino, infatti, le tre cagnette Stella, Luna e Sole “sono state spesso minacciate di essere uccise o altro da varie persone”, e per questo la preoccupazione è che qualcuno possa averle avvelenate o rubate per portarle altrove.

Dopo la sparizione dei tre cani da Sant’Agata Li Battiati, il gruppo di volontari che si occupava di accudirli ha iniziato le ricerche, visionando le telecamere di sicurezza vicino al terreno e lanciando appelli.

Il ritrovamento

Una settimana più tardi, un uomo di Tremestieri segnala che in un terreno accanto a casa sua sono apparsi nel giro di una notte tre cani morti, che non sarebbero potuti entrare da soli nell’area del ritrovamento. L’uomo avverte i volontari di Sant’Agata Li Battiati, che dopo una verifica dei microchip scoprono che non si tratta dei tre cani che stanno cercando, ma di altri tre randagi appartenenti al comune di Gravina, a sette chilometri dal luogo del ritrovamento.

I volontari hanno subito allertato le forze di polizia e l’istituto zooprofilattico, che dovrà eseguire delle autopsie per capire come sono morti i tre cani. Ma il mistero è, come si chiede una delle volontarie in un video su Facebook, come abbiano fatto dei cani spariti a Gravina a riapparire in un terreno di Tremestieri, recintato e isolato. Anche in questo caso si cercherà nelle immagini di sorveglianza qualsiasi indizio utile. E nel frattempo, continua la ricerca di Stella, Luna e Sole, le tre cagnette sparite nel nulla a Sant’Agata Li Battiati.


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