Catania saluta il 2016 |con un concerto "vulcanico" - Live Sicilia

Catania saluta il 2016 |con un concerto “vulcanico”

Grazie all'efficace servizio delle Forze dell'Ordine tutto si è svolto senza incidenti e un solo petardo sparato in piazza Duomo, con il responsabile che è stato immediatamente fermato.

la nota del palazzo
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CATANIA – Cinque ore di musica, dalle 22 del 31 alle 3 del mattino del primo gennaio, decine di migliaia di persone, tra piazza Duomo e via Etnea fino alla piazza Università, che si sono divertite cantando e ballando, un servizio d’ordine impeccabile e l’avvio immediato della pulizia subito dopo la conclusione della manifestazione. Questo è stato il concerto di Capodanno a Catania. Oltre all’applauditissimo Eugenio Bennato, che per quasi due ore ha entusiasmato gli spettatori con le sue canzoni, si sono esibiti i Crabs, Antonio Monforte, Ipercussonici, l’attrice Emanuela Pistone con una breve performance dedicata al tema dei migranti, e poi le Malmaritate – erano loro sul palco con la conduttrice Simona Pulvirenti al momento del brindisi di mezzanotte – il musicista napoletano con la sua band e il gruppo dei Fuoritempo di Cosenza, e infine Babil On Suite, che hanno chiuso la serata. Di grande impatto il videomapping sul Palazzo degli elefanti per ogni cambio palco, una trovata tecnica efficace e che ha riscosso molti consensi.

“E’ stata – ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco – un’esperienza entusiasmante che mi ha dato ancora una volta la conferma della straordinaria energia positiva dei Catanesi. Questo concerto di Capodanno ha ancora una volta dimostrato che i nostri concittadini hanno una grande voglia di stare insieme e divertirsi. Ho visto tante famiglie cantare e ballare insieme e questo è per me il metro del successo della manifestazione, ordinata e gioiosa. Questa è la Catania che mi piace e che sta emergendo in modo prepotente”.

“Il successo del concerto – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Orazio Licandro – conferma la qualità delle nostre scelte. Sono stato molto soddisfatto nel vedere i locali della zona aperti, e pieni, fino alle tre del mattino. Mediterraneo, Sud, Migranti, Sicilia, sono stati i temi di un capodanno di musica e gioia ma anche di attenzione e riflessione. Sono stati gli ingredienti semplici ma potenti di questa indimenticabile prima notte del 2016. Una notte di grande festa nata da una scommessa coraggiosa che ha prodotto divertimento e cultura nel segno popolare con grandi artisti meridionali e catanesi”.

Proprio Bennato, che ha concluso il concerto con un omaggio a Pino Daniele e alla città partenopea cantando “Napul’è”, aveva, dal palco, ringraziato il pubblico per l’affetto dimostratogli e gli organizzatori per aver scelto quella musica popolare che consente di “ragionare sul Sud” e che parte dal basso opponendosi alla “cultura preconfezionata della tv”.

Grazie all’efficace servizio delle Forze dell’Ordine tutto si è svolto senza incidenti e un solo petardo sparato in piazza Duomo, con il responsabile che è stato immediatamente fermato. Pochissime le bottiglie dopo l’ordinanza di divieto emanata dal sindaco e le campane per il vetro sistemate nell’area del concerto, dove, finita la musica, sono state fatte entrare subito le spazzatrici. In poche ore tutta l’area era perfettamente pulita.

 

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