Catania, lo sbarco della Humanity 1: a bordo anche un neonato di 7 mesi

Catania, lo sbarco della Humanity 1: a bordo anche un neonato di 7 mesi

Commenti

    Il braccio di ferro tra i commercianti di carne umana, che per contratto devono scaricare la ‘merce’ sui moli italiani (vivi o morti), qualsiasi dialogo non può che vederci perdente. C’è una sola soluzione, l’Australia l’ha adottata e i quei commercianti di carne umana sono stati messi al tappeto, tenerli fuori dalle acque territoriali. Del resto, la loro strategia è chiara: tenerli sulla nave il tempo necessario per creare l’inevitabile situazione di malessere nei soggetti che trasportano, un vero e proprio sequestro al solo fine di debilitarli, e poi, magnanimamente, accettare l’invito del governo italiano… per il resto a praticare. È una partita truccata. Quella gente pensa soltanto a gonfiare il proprio portafoglio e ad eseguire la linea sorosiana.

    mostrano i muscoli, ma alla fine finirà tarallucci e vino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Se non si ferma il fenomeno ON -LINE chiuderanno tutti i negozi di vicinato CONCORRENZA SLEALE SUL WEB Tantissime aziende on Line non pagano IVA e scompaiono dopo un anno dall’apertura Devono mettere dei dazi sull’acquisto on line

I pronto soccorsi a Palermo sono la rappresentazione del quarto mondo ( già erano da terzo mondo prima ) una vergogna per chi ha la sfortuna di andarci a finire, una cosa al di fuori di un Paese che si reputa civile ed europeo! Non se ne salva nessuno di tutti i P.S. a Palermo e provincia! Due cose dobbiamo cercare di evitare in questa ( per chi ci vive ) città: di avere a che fare con la "giustizia" e con gli ospedali pubblici!

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI