CATANIA – Lanfranco Zappalà sgancia la bomba: “È in arrivo una proposta dell’amministrazione comunale di aumentare la Tari del 18% per l’aumento dei costi per la discarica. Avete capito?”. Il consigliere comunale da Facebook fa sapere ai cittadini che l’amministrazione comunale guidata dalla seconda sospensione di Salvo Pogliese da Roberto Bonaccorsi starebbe lavorando a un aumento della tassa sui rifiuti. Un effetto dice l’esponente di opposizione figlio del rialzo dei prezzi a tonnellata – come il vicesindaco aveva anticipato a LiveSicilia – dell’impianto della Sicula Trasporti, dove Catania conferisce la spazzatura. Una stangata per il portafoglio dei catanesi che già stanno affrontando i rincari di energia e carburante dopo l’effetto del covid e del conflitto in Ucraina.
Zappalà rincara la dose: “Non solo in questa città si paga già una delle tasse più alte d’Italia, con un servizio inqualificabile che è sotto gli occhi di tutti, addirittura oggi chiedono alla cittadinanza questo ulteriore aumento in bolletta, dopo lo scempio che stiamo vedendo. Sono dei folli. Il problema deve essere risolto a livello Regionale, non si può chiedere al Consiglio Comunale di votare una proposta irricevibile”.
Il consigliere chiede le dimissioni della giunta: “Occorre dire basta. Che si dimettano”. E intanto chiede la “la nomina di un Commissario, capace e di specchiata trasparenza, che possa gestire questa situazione e non lasciare ancora governare questa città a persone incompetenti e arroganti”. Intanto in città, fino a ieri, si sono susseguite proteste e manifestazioni per i rifiuti che campeggiano per le strade catanesi. Scenario che sta portando i turisti anche ad evitare la ‘tappa’ a Catania del loro tour in Sicilia.