Catania-Trapani, a voi la scena | La Sicilia si ferma: c'è il derby - Live Sicilia

Catania-Trapani, a voi la scena | La Sicilia si ferma: c’è il derby

Una sfida dai mille significati quella che si disputerà al "Massimino". Sia i rossoazzurri sia i granata proveranno a dare continuità ai risultati positivi conquistati recentemente. Le esigenze di classifica vietano a entrambe passi falsi che potrebbero costare caro.

PALERMO – Dopo una settimana di attesa, il derby di Sicilia tra Catania e Trapani dista meno di ventiquattro ore. Si preannuncia una nottata di riflessione per i due tecnici, Cosmi e Marcolin, in vista di un match sentito e fondamentale in chiave salvezza. La posta in gioco conferisce ulteriori significati a una gara già di suo ricca di fascino.

QUI CATANIA – I rossoazzurri si presentano al cospetto dei granata in condizioni fisiche e mentali più che buone, considerando sia le due vittorie consecutive contro Avellino e Varese, sia il modo in cui sono arrivate: con gli irpini c’è voluto carattere e un super Terracciano, in terra lombarda si è vista la superiorità tecnica degli uomini di Marcolin. Proprio il portiere di scorsa rappresenta una delle novità di formazione previste per il derby, visto che è tornato in rampa di lancio il titolare Gillet. Novità anche in altre zone del campo, a partire dalla difesa che perde l’indisponibile Sauro ma dovrebbe riproporre il quartetto tutto italiano, composto in ordine di posizione da destra a sinistra Belmonte, Ceccarelli, Schiavi e Mazzotta. In mezzo al campo non ci sarà Odjer, espulso a Varese e di conseguenza squalificato, ma Marcolin torna a contare su Manuel Coppola, tornato nella lista dei convocati e arruolabile almeno per la panchina: qualora l’ex cesenate non dovesse farcela, spazio ad Escalante al fianco di Rinaudo e Sciaudone. In attacco, nonostante l’ottimo momento di Castro, è Rosina il favorito per un posto sulla trequarti, alle spalle del tandem Calaiò-Maniero, tornato a segnare nella stessa partita proprio a Varese.

QUI TRAPANI – Tanta fiducia e voglia di dare continuità al ruolino di marcia delle ultime giornate. La settimana è trascorsa serenamente in casa granata, Cosmi ha preparato meticolosamente il derby e si presenta al cospetto del Catania con l’intenzione di conquistare l’intera posta in palio. Una vittoria contro i rossoazzurri permetterebbe a Pagliarulo e compagni di mettere una seria ipoteca sulla permanenza tra i cadetti, con la prospettiva di guardare serenamente al finale di stagione, e di distanziare ulteriormente una diretta concorrente. Oltre ai lungodegenti Caldara e Vidanov, non saranno della partita Nadarevic e gli squalificati Rizzato e Curiale: al posto di questi ultimi potrebbe toccare a Lo Bue e Malele. Per il resto probabile conferma per la formazione che ha sconfitto il Frosinone, con il duello tra Falco e il rientrante Aramu che si risolverà a poche ore dal fischio d’inizio, a meno che Cosmi non opti per il giocatore di proprietà del Torino come spalla di Abate. Potrebbe essere questo, pertanto, l’undici di partenza: Gomis in porta, retroguardia formata da Perticone, Pagliarulo, Terlizzi e Lo Bue; in mezzo Scozzarella, Ciaramitaro e Barillà, con Falco (o Aramu) a sostegno di Abate e Malele (o Aramu).


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