Catania, tutti gli uomini di 'Scateno' De Luca - Live Sicilia

Catania, tutti gli uomini di ‘Scateno’ De Luca

I nomi degli etnei che potrebbero accompagnare l'ex sindaco Messina nella corsa alle Regionali.

CATANIA – Galeotto fu Mogol. Sì, l’autore di testi senza tempo. Quello della coppia Mogol-Battisti, per intenderci. Una passione in musica che mette assieme Cateno De Luca e Marco Forzese. Le antenne, da martedì, sono tutte puntate sul già deputato regionale di area centrista per capire se c’è o no anche lui nella rosa catanese che accompagnerà l’ormai primo cittadino di Messina nella campagna per “il sindaco di Sicilia”.

Nomi coperti

Tre nomi tre. Tutti però coperti. In pectore. De Luca crea scompiglio alle falde dell’Etna. “Il primo nome è del centrodestra, il secondo è del Partito Democratico di Catania” ha detto durante la conferenza stampa all’Ars di presentazione della candidatura a presidente dell’Isola. Il terzo – secondo le ricostruzioni d’agenzia – dovrebbe venire, invece, dal mondo a cinque stelle. Un deluso, evidentemente. 

Scatta dunque la ricerca. Fonti interne a Sicilia Vera fanno sapere che la strategia di De Luca è quella di prendere tempo e aspettare il momento opportuno per annunciare i nomi in lista. Un po’ come fosse una lunga partita a poker dove da capire c’è cosa farà l’avversario (ovvero Nello Musumeci). “Ma i nomi ci sono”, avvertono. Un po’ come nelle carte, captando i segnali che da tempo riempiono rete e pentagramma.

Cateno De Luca e Marco Forzese, dunque. Un legame profondo. In mezzo c’è Giulio Rapetti, in arte Mogol. Durante un concerto della scorsa estate a Messina, mentre il cantautore è sul palco con a fianco il sindaco peloritano, si accenna a un “grande amico”. E da dietro spunta appunto Forzese. Applausi. A quanto pare, è stato  proprio quest’ultimo a farli conoscere. C’è poi un altro filmato in rete. Dove tutti e tre sono nel salotto di casa Mogol. Stavolta si parla di voti e politica, ma in termini assolutamente amarcord. 

“Non ci lasceremo mai”

E se due indizi non fanno un prova, la terza traccia è assai recente e riguarda ancora una volta la comune passione musicale. Venerdì, 3 dicembre 2022. Al teatro Abc di Catania va in scena la terzultima tappa del tour “A Modo”, spettacolo di Cateno e i Peter Pan. Forzese è in prima fila e scatta addirittura la dedica quando il sindaco prende il microfono per cantare “Non ci lasceremo mai”. Questo è il passato recente. Una parte del futuro potrebbe essere scritta, forse, già da domenica prossima. Quando i due si dovranno incontreranno per discutere un unico ordine del giorno: le elezioni regionali. 

Nomi, ipotesi e strategie.
Assemblea a Catania con De Luca (il pubblico).

Un destino comune

Guardando ai segnali si arriva anche a un altro nome. Anch’esso però con il punto interrogativo. Si tratta di Riccardo Pellegrino, l’ex consigliere comunale azzurro entrato in polemica con il centrodestra siciliano sulla scorta delle polemiche circa presunti “impresentabili” che ha scandito il voto del 2017. Una vicenda che ha portato lo stesso Pellegrino a scendere in campo e candidarsi a sindaco di Catania contro un Salvo Pogliese ancora tesserato in Forza Italia. 

Bene. Anche il rapporto tra De Luca e l’esponente catanese ha radici solide. L’ex azzurro era a Taormina quando De Luca, lo scorso autunno, ha lanciato gli stati generali di Sicilia Vera. E c’era anche a dicembre in quel di Catania. Sempre in sintonia. Entrambi presi a pedate dal centrodestra musumeciano. Ed entrambi provenienti dal Fenapi. Il patronato.  


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