Sicilia, proroga per i navigator - Live Sicilia

C’è la proroga dei navigator, braccio di ferro siciliano

Schifani: "Continuità al lavoro svolto finora"

PALERMO – Arriva la proroga per i navigator siciliani al termine di un fine settimana ad alta tensione. Dopo lo stop del dirigente generale al Lavoro, il dossier è passato sulla scrivania del presidente Renato Schifani ed è pronto alla firma. Il ministero del Lavoro concede una proroga fino al 31 dicembre alla quale ha aderito anche la Regione. “La Regione – spiega Schifani – continuerà ad avvalersi di questo personale qualificato, in attesa che si completino le procedure concorsuali per le assunzioni previste per il potenziamento dei Centri per l’impiego della Sicilia. In questo modo si dà continuità al lavoro svolto finora e si garantisce il corretto funzionamento degli uffici. Gli ex navigator, fra l’altro, saranno anche impegnati per l’attuazione del programma Gol”.

La direttiva da Roma

Venerdì una nota del ministero del lavoro giunta negli uffici della Regione aveva riaperto le speranze per la proroga al 31 dicembre dei contratti dei navigator oggi in scadenza. Il ministero chiedeva agli enti locali, tramite il coordinamento nazionale “l’orientamento delle Regioni, che già hanno utilizzato la facoltà di cui alla citata disposizione normativa, circa l’effettiva attuale esigenza di continuare ad avvalersi fino al 31 dicembre del personale in argomento, con contratto in essere al 31 ottobre”.

Il quadro in Sicilia

Nel calendario oggi era l’ultimo giorno di lavoro per circa 280 collaboratori Anpal Servizi rimasti in servizio, dei 429 che tre anni fa avevano superato la selezione pubblica per navigator e nonostante sia una giornata di “ponte” i telefoni sono rimasti caldissimi con numerose telefonate tra gli uffici e personale in procinto di lasciare il lavoro. La Regione, nel frattempo, aveva già bandito un concorso per il potenziamento dei centri per l’impiego che è in fase di conclusione e un centinaio di navigator, secondo quanto riferito dal dirigente generale Gaetano Sciacca, avrebbe superato la prova ed è in procinto di essere assunta dall’amministrazione. “I tempi non saranno rispettati”, fanno notare i rappresentanti dei navigator anche perché ci sono diversi ricorsi che pendono sulle graduatorie.

I sindacati in pressing su Schifani

Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp siciliane avevano rivolto anche un appello al Presidente della Regione per la proroga. ”L’interruzione dei loro contratti-sottolineano in una nota Andrea Gattuso, Francesco Lo Re e Danilo Borrelli, segretari regionali di NidilCgil, Felsa Cisl e Uiltemp – sarebbe per la Sicilia non solo molto grave sotto il profilo sociale ma rischierebbe di creare un grave danno ai servizi per le politiche attive
dell’isola”. La nota del Ministero chiarisce anche “che la suddetta proroga sarebbe a costo zero per le Regioni che non hanno ancora ultimato le assunzioni previste dal piano di potenziamento per i centri per l’impiego come la Regione Sicilia, in forte ritardo e in difficoltà nell’espletamento delle procedure”. Anche il ministero del lavoro, inoltre, vuole avere contezza dei numeri e chiede alle Regione eventualmente interessate “di rendere noto l’effettivo contingente di personale assunto ai fini del potenziamento dei Centri per l’impiego al 31 ottobre 2022, nonché la previsione al 31 dicembre 2022”.  Dalla amministrazione regionale avevano fatto sapere che non ci sarebbe stato spazio a proroghe e che il personale neo assunto con il concorso sarebbe entrato in servizio a breve. Fino a quando il documento non è passato sulla scrivania del presidente Renato Schifani.


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