PALERMO – Momenti di caos e paura stamattina in via Libertà, all’altezza dell’Istituto delle Croci. Un uomo che indossava il costume di Spiderman si è arrampicato sull’impalcatura del palazzo in fase di ristrutturazione che si trova all’angolo con la piazza.
Una volta giunto all’ultimo piano dell’edificio avrebbe detto ai poliziotti e ai vigili del fuoco di trovarsi lì per protesta, ma i motivi del gesto non sono ancora chiari. A chiamare i soccorsi sono stati passanti ed automobilisti. L’area è stata chiusa al traffico, sul posto i sanitari del 118, le volanti della polizia e i vigili del fuoco che hanno raggiunto l’uomo tramite l’autoscala. A quel punto ha preferito scendere.
Si tratta di Nando Sandovalli, 51 anni. “Mi sono arrampicato su quel palazzo perché sono esasperato, non so più come chiedere aiuto. Oggi è un anniversario molto triste per me – spiega a LiveSicilia – perché da dodici anni esatti non abbraccio mio figlio”. La sua storia comincia nel 2005: “Mi hanno tolto la patria potestà, vengo accusato ingiustamente – dice -. Mio figlio cresce, oggi ha 18 anni e forse non sarei nemmeno in grado di riconoscerlo. Stamattina speravo di attirare l’attenzione per raccontare a tutti quello che mi è accaduto, ma ho poi deciso di scendere per non provocare ulteriori disagi. Chiedo di avere voce e giustizia, mio figlio abita a pochi metri da casa mia e neanche posso avvicinarmi. Sono disperato”.