Ha un po’ il sapore della vittoria di Pirro quella portata a casa dai 50 lavoratori Euronics di Licata, Sciacca e Mazara del Vallo. Ma è pur sempre una vittoria. Il licenziamento collettivo annunciato lo scorso 12 ottobre da Center Gross Sicilia, la società che gestisce numerosi reparti di elettronica ed elettrodomestici (ex Euronics), è stato infatti revocato ed è stata aperta una vertenza a livello regionale che dovrebbe consentire di garantire i livelli occupazionali. “Tra le possibili strategie – annunciano i sindacati – ci saranno la mobilità su base volontaria, la cassa integrazione e il sostegno al reddito in quei Comuni i cui enti bilaterali hanno la possibilità di erogare il contributo”.
Positivo il commento di Marianna Flauto, Mimma Calabrò e Monica Genovese, rispettivamente alla guida delle segreterie regionali Uiltucs Uil, Fisascat Cisl e Filcams Cgil, che “esprimono soddisfazione per la decisione dell’azienda Center Gross di revocare la procedura di mobilità a livello locale dei dipendenti”. Dipendenti che, quanto meno, potranno usufruire di un paracadute. Ma resta il dubbio che l’azienda abbia “utilizzato” questi punti vendita “come un hospice nei quali far confluire, nel tempo, i lavoratori di Palermo nonostante questi negozi fossero già destinati alla chiusura aggravando, pertanto, una situazione già di per sé non rosea segnata tra le altre cose dalla mancata retribuzione degli stipendi di settembre, della quattordicesima mensilità e delle ferie e dei permessi non goduti”.
