PALERMO – Dubbi, scommesse e un solo imperativo: maggiore copertura. Il centrocampo del Palermo è chiamato ad una prova di solidità contro il Cesena, dove far schermo ad una difesa finora troppo “allegra” diventa fondamentale per portare a casa i primi tre punti stagionali. Tanta legna, dunque, ma bisognerà fare i conti con due questioni irrimediabili: gli infortuni e le richieste del presidente Zamparini. Da un lato, Barreto non si è ancora pienamente ristabilito dall’infortunio che lo ha lasciato a casa in occasione del match con l’Empoli; dall’altro il patron rosanero chiede maggiore spazio per i giovani arrivati nella finestra estiva del calciomercato.
Il primo allenamento sostenuto a Boccadifalco dopo il ritiro ha dato una sola certezza: Rigoni c’è ed è titolare. Resta da capire come e in quale posizione, dati i cronici problemi del Palermo in cabina di regia. Da questo punto di vista, non è da escludere un impiego dell’ex Chievo in mediana, ma appare difficile un’apertura per Maresca dal primo minuto. Sarebbe l’unica opzione percorribile in questo senso, essendo il salernitano l’unico vero regista presente in squadra. Se Iachini dovesse proseguire invece con Rigoni davanti alla difesa, opzione al momento più probabile, ci sarà da lottare per una maglia da titolare nei due posti in mediana. Di sicuro, il tecnico farà il possibile per riavere al meglio della condizione Barreto e Bolzoni, i due titolari fissi. Il primo, dopo le noie muscolari della settimana scorsa, ha iniziato il percorso di riatletizzazione. Il secondo si è invece allenato in palestra al rientro a Palermo per una leggera influenza, ma è tornato subito a disposizione del tecnico.
Le alternative, in caso di forfait, sono proprio quei giovani tanto richiesti da Zamparini: Quaison e Čočev, provati insieme a Rigoni come mezzale nel 3-5-2 potrebbero prendere al balzo l’opportunità per rimpinguare il proprio minutaggio (17 minuti lo svedese, 19 il bulgaro che ha esordito in stagione proprio nella disfatta di Empoli). Dietro, nelle gerarchie, Granddi Ngoyi, che comunque Iachini preferisce schierare come baluardo centrale e non come mezzala per caratteristiche fisiche. In settimana ha fatto nuovamente capolino anche Francesco Della Rocca, che ha finalmente recuperato da un infortunio che lo ha tenuto ai box per tutta un’estate, ma al momento non sembrano esserci i margini affinché l’ex Bologna possa essere preso in considerazione.
