CATANIA – Mancano ancora due giorni, che potrebbero modificare il quadro, ma anche nel centrodestra i giochi sembrano fatti. Le candidature per Camera e Senato sembrano ormai chiuse, almeno nei collegi Uninominali, mentre qualche incertezza pare dominare ancora per la scelta di chi schierare nei plurinominali e le quote rose. Per quanto riguarda la Camera dei Deputati, nei quattro collegi Uninominali sembrano confermate le indiscrezioni che volevano l’azzurro Basilio Catanoso in testa ad Acireale. Nel collegio di Catania città sarà capolista Manlio Messina, a Misterbianco la spunta Giovanni Pistorio mentre nel collegio di Paternò, che sarà guidato dagli autonomisti, dovrebbe l’avrebbe spuntata Giuseppe Lombardo su Antonio Scavone.
Chi tra i due non dovesse farcela potrebbe rispuntare in uno dei collegi plurinominali di Catania. Dove le certezze riguarderebbero solo Manlio Messina, che guiderà la lista di Fratelli d’Italia anche nel plurinominale (mentre Pippo Failla dovrebbe guidare FdI a Paternò). Per Forza Italia, invece, dei tre collegi del proporzionale in Sicilia orientale, due saranno guidati da Stefania Prestigiacomo e uno da Nino Minardo. In casa Lega, invece, restano in corsa quattro nomi per due collegi: Fabio Cantarella, Filippo Drago, Anastasio Carrà e Antonio Mazzeo. Al Senato, confermato il nome di Raffaele Stancanelli – in quota all’intesa tra FdI/Diventerà Bellissima – in testa all’uninominale di Catania e capolista al plurinominale e quello di Angelo Attaguile (Lega) al collegio uninominale di Acireale.
Tuttavia c’è da tenere in considerazione anche la schiera delle cosiddette seconde linee e delle quote di genere, quest’ultime obbligatorie. Tra i Fratelli d’Italia hanno dato la disponibilità alla candidatura (spendibile su tutto il territorio nazionale): Laura Iraci, presidente dimissionaria del consiglio comunale di San Giovanni la Punta; la misterbianchese Giusi Letizia Percipalle; Giuliana Salamone di Ragalna. In zona Senato, Luciano Zuccarello è disponibile al plurinominale. Sul versante Lega, tra le quote rosa da collocare ci sono la calatina Angela Damigella (moglie del già candidato alle Regionali Rocco Zapparata) e Elisabetta Pasqualino, consigliera a Pedara. Ma il dossier Sicilia è ancora chiuso sul tavolo di Matteo Salvini.
