Cep, dopo l’incendio un “corridoio verde” per genitori e studenti

Cep, dopo l’incendio la proposta: un “corridoio verde” per gli studenti

Il progetto delle associazioni, Alongi: “Parliamone”

PALERMO – Togliere i rifiuti che vengono puntualmente bruciati e, al loro posto, creare in via Barisano da Trani un passaggio pedonale, sicuro e bonificato, con verde, arredo e asfalto colorato per le studentesse e gli studenti che frequentano la scuola Saladino del Cep di Palermo.

A pochi giorni dall’incendio dei rifiuti che ha costretto a evacuare l’istituto scolastico del quartiere San Giovanni Apostolo, le associazioni del territorio si fanno avanti chiedendo ancora una volta al Comune di togliere le sei campane dell’immondizia, rendendo pedonale il tratto usato da studenti e genitori.

La proposta

“L’obiettivo è rigenerare e riqualificare sia il marciapiede che lo spazio antistante che va dal cancello del campetto della parrocchia fino all’ultimo ingresso dell’istituto Saladino – spiega Antonietta Fazio, presidente dell’associazione San Giovanni Apostolo -. Un tratto che è vandalizzato e sporco, con i cassonetti dati più volte alle fiamme: le ruspe, chiamate per rimuovere le discariche abusive, col tempo hanno addirittura distrutto il marciapiede”.

Da qui l’ida, contenuta in un progetto già finanziato, di riqualificare l’area che prima però deve essere pedonalizzata, dotata di dissuasori e liberata dai cassonetti. “Vogliamo che i genitori e gli studenti vi possano camminare in tranquillità, in mezzo alle aiuole – continua la presidente – eliminando i rifiuti che portano topi e scarafaggi. Poi sarebbe l’associazione a curarne la manutenzione ordinaria”.

Insomma, una riqualificazione che sarebbe a costo zero per il Comune ma che darebbe un nuovo volto al territorio. “Chiediamo un patto di collaborazione in base al regolamento sui beni comuni – aggiunge Angelica Agnello della cooperativa sociale Orto capovolto – in cui l’associazione si prenderà cura dello spazio, il Comune si occupa di pedonalizzare e mettere dissuasori e noi della pavimentazione colorata e degli arredi, secondo un progetto di urbanistica tattica”.

Di Gangi: “Si intervenga”

Un’istanza che la consigliera comunale del Pd Mariangela Di Gangi ha sostenuto in una lettera inviata agli assessori Maurizio Carta e Piero Alongi. “L’incendio ha costretto il dirigente scolastico a disporre l’allontanamento di studentesse e studenti – spiega Di Gangi –. Un episodio grave che non deve più ripetersi”.

“Le associazioni del territorio hanno presentato un progetto che rappresenta un’opportunità per tutti che va colta – continua la consigliera – rimuovendo le campane per i rifiuti, da collocare altrove, bonificando la zona e consentendo così di trasformare lo spazio urbano che verrebbe così abbellito e riqualificato grazie al protagonismo di cittadini, giovani e associazioni”.

Una proposta che vede l’apertura dell’amministrazione comunale. “Dopo l’incendio siamo subito intervenuti – dice l’assessore al Verde Piero Alongi – e c’è da parte nostra la massima disponibilità a incontrare le associazioni, accogliendo i suggerimenti e le proposte del territorio. Fermo restando che con Rap stiamo valutando la rimodulazione della raccolta dei rifiuti al Cep e a Borgo Nuovo dove la differenziata è sotto l’1%; in attesa del porta a porta, servono soluzioni più adeguate”.


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