Che bello, è tornata la munnizza - Live Sicilia

Che bello, è tornata la munnizza

Appunti di viaggio brevi
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E poi dice che il sindaco non c’è, o che Dio non esiste. Proprio stamattina, quando ormai la speranza era perduta, un delicato odore di munnizza ha sopreso le narici intente a gustare l’aroma del primo caffè. Col cuore palpitante di commozione, ci siamo precipitati fuori per ammirare un cassonetto ricolmo.
Certi cassonetti ricolmi sono opere d’arte. Sono Gaudì nelle nostre contrade. Esso (il cassonetto) si estendeva oltre la sua sede naturale preposta dagli usi civici. Debordava. Transumava. Inghiottiva strade e marciapiedi in un goloso contrappunto di ferrovecchi, resti di carne probabilmente umana, puzze picassiane e panni sporchi. E’ passato un cane bolso e randagio. Ci siamo annusati. Ci siamo guardati con reciproco orgoglio. E’ tornata la munnizza, che bello! Di Palermo non si butta mai niente.


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