PARIGI – Secondo Carla Bruni “Non c’é bisogno di essere femministe”. Con questa frase, rilasciata in un’intervista al numero speciale di Natale di Vogue, Carla Bruni ha scatenato l’ira delle femministe francesi. L’invito di una storica associazione femminista francese ha invitato tutti a rispondere a Carla Bruni con una campagna Twitter. Con l’hashtag #ChereCarlaBruni (cara Carla Bruni) milioni di utenti francesi hanno provato a spiegare all’ex premiere dame l’importanza di essere femministe oggi.
Secondo l’associazione promotrice della campagna ‘Osez le feminisme’ queste dichiarazioni vanno denunciate e sono inaccettabili. Una delle militanti dell’associazione scrive che le migliaia di stupri in Francia bastano a spiegare l’importanza del femminismo. “Avremo bisogno del femminismo fino a quando un uomo che passa sul marciapiede si fermerà di propria iniziativa per aiutarti a parcheggiare”, scrive anche l’attrice Isabelle Mergault. Ci sono anche tweet che ricordano a Carla Bruni le discriminazioni sul lavoro e la schiavitù moderna legata allo sfruttamento della prostituzione: insomma una polemica che sembra possa portare ad un lungo dibattito sulle affermazioni di Carlà.