CATANIA – L’esito dell’esame si conoscerà quando i consulenti della Procura depositeranno la loro relazione. Ma le prime risultanze dell’autopsia eseguita sul corpo di Chiara Adorno, la studentessa diciottenne investita martedì scorso mentre attraversava la strada nella Circonvallazione di Catania, confermano i contorni della tragedia. A svolgere le attività sono stati i medici legali Cristoforo Pomara e Marco Torrisi.
L’esame
L’incarico è stato affidato loro dal sostituto procuratore Salvatore Fabio Platania e dal Procuratore aggiunto di Catania, Fabio Scavone. All’esame ha partecipato anche un consulente nominato dalla famiglia di Chiara, il medico legale Maria Tea Teodoro. A designarla sono i legali che assistono la famiglia, il professore Giovanni Grasso e l’avvocato Sandro Del Popolo.
Il funerale
Per la morte della ragazza, si ricorda, sono state iscritte due persone sul registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio stradale. Sono anch’essi due giovani, entrambi ventiseienni. Uno era alla guida di una moto Honda. L’altro guidava la Fiat Punto. Al termine dell’esame, la salma della ragazza è stata restituita alla famiglia. I funerali si svolgeranno questa mattina, domenica 12 novembre, alle 11.45, nella chiesa madre di Solarino, città della provincia di Siracusa da cui proveniva la ragazza, che studiava Scienze Biologiche a Catania.
Il sindaco
“La nostra comunità è attonita. Davvero non mi capacito di come si possa mandare un figlio all’Università e riportarlo in una bara”. Lo dice il sindaco di Solarino, Giuseppe Germano. “Sono poche le parole che possono avere un senso in questo momento – afferma il sindaco –. Siamo distrutti. Un mese fa abbiamo avuto un altro lutto, la scomparsa di Fabio Vita, un ragazzo che stava tornando a casa da Pozzallo e ha avuto un incidente in moto. Siamo distrutti”.