Chiede il biglietto e viene aggredito| Ferito un controllore Amat - Live Sicilia

Chiede il biglietto e viene aggredito| Ferito un controllore Amat

L'addetto alla verifica dei ticket a bordo dell'autobus 230 è stato aggredito da un utente sprovvisto di biglietto. Ha riportato un taglio ad una mano durante la colluttazione ed è stato trasportato in ospedale. I colleghi: "Noi sempre nel mirino".

 

Stazione Centrale
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PALERMO – E’ bastata la richiesta del biglietto a fare scattare la scintilla. Poi la violenza, gli insulti e l’arrivo della polizia e di un’ambulanza del 118 in piazza Cupani, a pochi metri dalla stazione centrale. “Tristi scene di ordinaria amministrazione”, dicono alcuni dipendenti dell’Amat nei pressi del capolinea dell’autobus, dove oggi pomeriggio un controllore è sceso dal mezzo appartenente alla linea 230 con una mano sanguinante e sotto choc.

Poco prima, ad aggredirlo a bordo dell’autobus che dalla stazione conduce alla zona di Villa Ciambra, era stato un utente. Un uomo molto alto e robusto – in base a quanto ha raccontato la vittima – che di fronte alla legittima richiesta dell’impiegato Amat è andato su tutte le furie dando vita ad una colluttazione.

Il controllore, un 55enne, ha cercato di reagire, ma ha riportato una ferita profonda ad una mano. “E’ cardiopatico – raccontano i suoi colleghi – poteva succedere di peggio. Oggi se la caverà con qualche punto, per fortuna. Ma ogni giorno non sappiamo cosa ci succederà mentre lavoriamo, è davvero diventato imprevedibile”. Quello di oggi, infatti, è l’ennesimo episodio che vede, suo malgrado, protagonista un controllore Amat. Alcuni mesi fa furono tre i dipendenti dell’azienda di via Roccazzo aggrediti a bordo dell’autobus, mentre in un’altra occasione, dopo avere inveito con colui che gli aveva chiesto il biglietto, un 21enne gli si scagliò contro, provocandogli diverse ferite e colpendo e danneggiando infine il mezzo.

“E’ un clima di tensione – dice un collega del controllore ferito dopo l’arrivo dell’ambulanza – che non ci fa stare tranquilli. Una ventina di giorni fa mi è capitato di essere stato insultato da una ragazza di 17 anni alla richiesta del ticket, poi condotta negli uffici della Polfer. Non c’è limite di età, molti cittadini – prosegue – sono convinti di dovere viaggiare gratis a bordo dei mezzi del servizio pubblico, al punto da ricorrere alla violenza fisica e verbale”. L’aggressore si è dato alla fuga poco prima che in piazza Cupani arrivasse la polizia, ma le indagini sono in corso per individuarlo. Il controllore è invece stato trasportato in ospedale.


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