PALERMO – “L’annunciata chiusura delle sedi di Catania e Palermo della compagnia aerea Air One provocherà un terremoto in Sicilia sul fronte del trasporto aereo, con innumerevoli e pesanti disagi per i cittadini della regione e per il turismo in generale. Palermo e Catania, infatti, potrebbero non essere più basi per gli aerei della flotta Air One e ciò significa che gli utenti dovranno fare scalo presso altri aeroporti con un aumento dei costi, dei tempi di viaggio e dei disagi”.
Lo ha detto il presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando, che ha aggiunto: “Volare tra il nord e il sud dell’Italia sta diventando sempre più oneroso, per non parlare dei viaggi intercontinentali e di quelli che collegano le varie città europee, e sempre meno certo, tenuto conto dei disservizi cui spesso vanno incontro i passeggeri. In questo modo tutto il lavoro di promozione e crescita del territorio e di condivisione del settore turistico come motore di sviluppo, rimarrà vano se non verrà predisposto con cura un piano strategico che valorizzi e rilanci il settore turistico in Sicilia”.