Cianciana, accoltella moglie e figli: si barrica in casa, si arrende dopo 6 ore

Cianciana, accoltella moglie e figli: si barrica in casa, si arrende dopo 6 ore

I piccoli sono entrambi in condizioni gravissime
NELL'AGRIGENTINO
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CIANCIANA (AGRIGENTO) – Un uomo, D.A. meccanico 35enne, a Cianciana, comune della provincia di Agrigento, ha accoltellato la moglie e i due figli di tre e sette anni, poi si è barricato in casa. Il 35enne, dopo diverse ore di trattative con le forze dell’ordine, ha deciso di uscire dell’abitazione.

L’allarme era scattato intorno alle 14:30, dopo che l’uomo aveva fatto uscire di casa la moglie e il figlio maggiore, feriti a coltellate, consegnando poi, dopo due ore circa, anche la figlia più piccola ferita.

I figli in gravi condizioni

L’uomo ha colpito prima la moglie, di origini polacche, poi i due figli piccoli. Le condizioni dei due bambini sono abbastanza gravi.

I fratellini sono stati trasferiti in elisoccorso all’ospedale dei bambini di Palermo. Il più grande è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico: una delle coltellate sferrate al torace avrebbe infatti sfiorato il cuore.

Anche la sorellina più piccola, che è intubata e ha un’emorragia cerebrale, è in condizioni disperate.

La donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico nell’ospedale di Ribera. La prognosi è riservata, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita.

La ricostruzione

Dopo l’aggressione l’uomo, avvenuta perché forse la donna sembrerebbe intenzionata ad interrompere la relazione, ha fatto uscire dall’appartamento i componenti della famiglia mentre lui è rimasto in casa, per almeno un paio di ore, con la figlia che poi è stata fatta uscire.

È stato un operatore del 118 a convivere l’uomo a consegnare la piccola, dopo essersi avvicinato con un cestello a una finestra dell’abitazione. La bimba era avvolta in una coperta sporca di sangue contenente anche un proiettile, circostanza che ha fatto ipotizzare che l’uomo fosse armato.

Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco che per ore hanno provato a mediare con l’uomo ed evitare che compisse gesti folli. Per paura che l’uomo possa lanciarsi nel vuoto, i vigili del fuoco hanno anche posizionato un telo da salto.

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