Il ciclone a Riposto, il sindaco: danni enormi, si intervenga - Live Sicilia

Il ciclone a Riposto, il sindaco: danni enormi, si intervenga

Il primo cittadino ha incontrato il presidente Schifani al vertice in Prefettura e chiesto di intervenire al porto a aiutare i privati

Riposto. “Occorre ripristinare la parte di mantellata del porto pesantemente danneggiata, per cui sarà chiesto l’intervento del Ministero delle Infrastrutture. E risulta essenziale assicurare ristori anche ai privati, le cui strutture che ricadono nelle vicinanze della costa jonica hanno subito danni ingenti”. È quanto ha sostenuto il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, che ha preso parte al vertice in Prefettura a Catania presieduto dal governatore della Sicilia Renato Schifani per fare il punto della situazione sui danni del ciclone dei giorni scorsi.

Riposto è tra quei Comuni rivieraschi dell’area jonica ad avere subito danni importanti dalla mareggiata di giovedì e venerdì scorso. Danni infrastrutturali che non hanno risparmiato neppure la mantellata del porto commerciale, in parte sventrata dalla forza delle onde. Danni che hanno interessato anche la viabilità allorché parte del lungomare e di viale Amendola son state invase da detriti di ogni tipo trascinati dal mare in burrasca, senza contare che i muretti di protezione, a ridosso della radice del porto e i new jersey in cemento posti a rinforzo dei muretti, sono stati spazzati via dalla forza delle onde. Danni anche in via Colombo e su via Immacolata.

La mareggiata ha pesantemente danneggiato anche alcune strutture private, tra cui un ristorante nella zona Tre Massi, al confine tra Riposto e Mascali. Il presidente Schifani, spiega una nota del Comune di Riposto, ha incontrato le autorità civili e ha ascoltato le richieste dei sindaci, molti dei quali in rappresentanza dei Comuni dell’area jonica. In questo territorio particolarmente ingenti sono stati i danni prodotti dal ciclone. “Il governatore – proseguono dal Comune – ha ribadito la necessità di una sinergia. Insieme alla Protezione civile regionale, si interverrà sulla base dei suggerimenti delle autorità locali per risolvere le necessità più urgenti. Saranno utilizzati i fondi regionali e si farà richiesta di poter attingere a quelli extra regionali”.


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