L’associazione dei Commercianti CIDEC, riunitasi in assemblea con il suo segretario confederale Lorenzo Costanzo, propongono cinque punti per Catania. Al punto 1, fare rinascere la città da un punto di vista culturale, portare al centro della città la cultura, spettacoli e concerti, con i teatri aperti sabato e domenica.
Al punto 2, combattere l’abusivismo commerciale nel centro storico, con un dislocamento stabile di carabinieri e polizia per contrastare i venditori e i posteggiatori abusivi delle strade cittadine.
Al 3 punto, il lavoro. Fare partire la macchina del Comune con nuovo organico magari esterno, con l’aiuto delle persone che attualmente prendono sussidi di stato (reddito di cittadinanza) coinvolgendoli nei nuovi progetti europei per ridare un nuovo look al decoro urbano che versa nel degrado.
Punto 4, fare ripartire gli investimenti per il rilancio della città con un progetto globale come “Investi a Catania” programmando sgravi fiscali e aiuti per chi assume persone svantaggiate.
Punto 5, creare un documento unico con tutti i cittadini residenti a Catania il bollino blu per l’ingresso nel centro storico e abbassare la Tari facendo pagare anche chi questa tassa non l’ha mai pagata!